COMUNALI A MATERA: SCENDE IN CAMPO ANDRISANI
L’imprenditore 53enne in pole position con “Liberi” e “Matera 2029”. Intanto la Coalizione Civica fa dietro front
La tornata elettorale che, a fine settembre, investirà anche Matera, non smette di riservare colpi di scena. Parrebbe infatti a poche ore dalla conferma ufficiale, della presentazione di una nuova candidatura. Ci sarebbe infatti l’imprenditore materano Nicola Andrisani in pole position tra i profili selezionati per la candidatura a sindaco di Matera per conto dell’area dell’ex senatore Carlo Chiurazzi e dell’ex consigliere regionale Achille Spada che correrà con la lista Liberi (ex Insieme) e per conto dell’area che fa riferimento al consigliere regionale Luca Braia con la lista Matera 2029. Nicola Andrisani, materano di 53 anni attivo nel campo della ristorazione, nel settembre 2018 ha rilevato la società del Matera Calcio dal patron Saverio Columella insieme a Vito Ripoli per poi cederla successivamente al campano Rosario Lamberti, che non è riuscito a concludere quel campionato di serie C con la squadra biancoazzurra, per la prima volta interrotta nella sua storia nel mese di gennaio 2019. La notizia non è ancora ufficiale al momento di redazione dell’articolo, ma pare che l’annuncio sia una questione di ore.
Giuseppe Miolla, Presidente di Coalizione Civica per Matera in una nota ufficiale ha sottolineato che Coalizione Civica per Matera non parteciperà alle elezioni comunali. «Ogni passaggio elettorale è senza dubbio il momento di massima espressione della nostra democrazia. È il momento in cui le esperienze di governo si trovano davanti al giudizio finale dei cittadini così come le proposte politiche per l’alternanza o il cambiamento trovano il consenso o la bocciatura degli elettori. Il nostro progetto – ha dichiarato Miolla – non è mai stato e non sarà quello di costruire una lista civica con l’unico obiettivo di partecipare alle elezioni amministrative. Abbiamo sempre avuto un’ambizione più alta e cioè di innescare un processo di riforma della politica nel solco del rinnovamento del personale politico e della discontinuità con i fenomeni degenerativi che soprattutto a livello locale sono diventati intollerabili. Abbiamo fatto della partecipazione dal basso, della condivisione delle scelte, gli elementi fondanti prima del progetto politico e poi, conseguentemente, di quello programmatico e di rappresentanza ». «Stiamo praticando – dice Miolla – questo metodo con rigore ma laicamente, senza cedere a facili moralismi ma analizzando e giudicando i processi politici e amministrativi per quelli che sono e per gli effetti che producono nella comunità materana. E rispetto all’ultima esperienza amministrativa, dalla sua genesi fino alla sua conclusione di questi giorni, non possiamo non rilevare come siano diffuse le responsabilità per aver dissipato il patrimonio di coesione sociale accumulato intorno alla designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e per aver elevato il trasformismo e l’opportunismo a sistema dell’agire politico». «Coalizione Civica – asserisce Miolla – ha una visione differente della partecipazione politica, intende portare il dibattito sui contenuti a prescindere dall’appuntamento elettorale che ha mostrato, ancora una volta, come questa città sia dominata da soggetti che non sono in grado di articolare una proposta politica che vada oltre l’autoreferenzialità e i tatticismi finalizzati al puro tornaconto personale.
Abbiamo provato ad aggregare intorno ad un progetto comune le forze politiche del campo progressista, riformista, ecologista ma ci siamo scontrati con le vecchie logiche, i tatticismi esasperati e i veti incrociati frutto di divergenze e antichi rancori personali. Abbiamo cercato di mettere al centro il bene della collettività chiedendo rinnovamento della classe dirigente e discontinuità rispetto ad un “fare” politica riservato a pochi gruppi di potere. Infine, abbiamo dovuto prendere atto della irreversibile frammentazione e dell’impossibilità di ricomposizione dello schieramento di centrosinistra. Allo stesso tempo abbiamo ritenuto inopportuno alimentare quella frammentazione con una nostra lista e un nostro candidato sindaco e quindi l’unica decisione coerente è stata la scelta di non partecipare alle elezioni per salvaguardare lo spirito e la natura del progetto politico di Coalizione Civica, non svilendone gli obiettivi, che sarebbero stati fagocitati nella ressa della contesa elettorale. Abbiamo deciso di non rimanere schiacciati dalle logiche di una battaglia di potere senza cambiamento e, guardando al futuro, continueremo ad essere ben presenti nel dibattito politico » ha concluso Miolla.