TPL, FERRARA: «LA REGIONE PROPONGA SOLUZIONI»
Riunita l’assemblea del Cotrab, il presidente si esprime sulle sorti del trasporto pubblico su gomma in Basilicata
Lo scorso giugno il Tar Basilicata definiva l’annosa questione del trasporto pubblico locale in regione. Non un lieto fine come abbiamo più volte raccontato, se si considera che il contratto novennale tra Regione Basilicata e Cotrab, ovvero il Consorzio Trasporti Aziende Basilicata, scadeva il 31 dicembre 2017.
Da allora si procedeva al servizio in proroga in attesa di un nuovo contratto che ad oggi tarda ad arrivare. La bagarre politica sul tema, già compromessa durante la passata legislatura regionale, trovava con l’attuale giunta Bardi il definito tracollo. Ad oggi, di fatto, i giudici hanno dichiarato illegittima una ulteriore proroga del servizio di trasporto pubblico su gomma da parte della Regione, mentre sull’ipotesi della stipula di un nuovo contratto aleggia troppa incertezza.
Crediti vantati da oltre un anno e mezzo, senza contratto e soprattutto senza certezze per il futuro, così il trasporto pubblico su gomma in Basilicata si avvia verso una ripresa dell’attività scolastica e lavorativa dovendo fare i conti anche con norme stringenti sul Covid e con l’assenza di proposte concrete per risollevare le sorti del comparto da parte della Regione.
In un simile contesto si è svolta l’assemblea del Cotrab, convocata per rinnovare il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale. L’occasione di fatto si è tramutata in un’opportunità tra gli operatori del comparto del trasporto pubblico su gomma per confrontarsi sugli esiti della sentenza del Tar di Basilicata, che di fatto ha sancito l’impossibilità di prorogare i contratti oltre il 30 giugno 2020.
