DAGLI SCATTI DI GIULIA, NASCE “LONTANO”

45 scatti, ognuno un luogo, ognuno una storia. Il portone chiuso, di una casa senza pareti. Le mura scrostate di una abitazione senza tetto. Una giacca, lasciata in attesa di un ritorno mai avvenuto. Le scuole chiuse. Le chiese abbandonate.

È “Lontano” fotografia dell’abbandono a Muro Lucano, il tema della mostra fotografica della giovane Giulia Travaglio.

Questa volta è l’associazione Mus.Amb.A. che dalla freschezza e creatività dei giovani talenti, tira fuori l’arte, in diverse sue forme, rendendola fruibile al pubblico murese, e non solo, e trasformando l’antico Chiostro del paese, in una galleria fotografica a cielo aperto, quest’anno in occasione dell’annuale evento CulturalMente2020.

«L’allontanamento dalla propria casa e dalla propria terra è un fenomeno che da decenni sta causando lo spopolamento dei piccoli paesi, in ogni angolo della Penisola. Durante le passeggiate nel territorio di Muro, sia nei vicoli del centro che nella sua vasta area rurale, è nata l’idea di realizzare una galleria fotografica che raccogliesse tutti quei particolari ormai cuciti nello scenario urbano che testimoniano l’entità del decremento demografico.  Tra edifici in disuso, ma in condizioni discrete ed altri parzialmente crollati, si sviluppa “Lontano” progetto di fotografia documentaria basato su un’antitesi, scegliendo di fotografare le architetture per parlare di un fenomeno sociale: agli edifici, per natura fissi, statici e relativamente duraturi, sono contrapposte le persone, che scelgono di spostarsi, di muoversi, di andare lontano».

Giulia, classe 1997 è cresciuta nelle pittoresche stradine di Muro Lucano. Si diploma al liceo scientifico Fermi. E già nei primi anni di studio comprende di volere un futuro nel campo dell’immagine, della creatività. Ha frequentato il corso di Design e Comunicazione Visiva, indirizzo grafico, al Politecnico di Torino, laureandosi nel 2019 proprio con una tesi fotografica sull’abbandono a Muro Lucano, molto apprezzata dalla Commissione. Da gennaio 2020 sta seguendo un master di Comunicazione Digitale all’Istituto Europeo di Design di Torino che rafforza la passione per la fotografia, incentrata sulla ricerca paesaggistica, architettonica e urbana, affinando le conoscenze tramite workshop ed esperienze sul campo.

L’evento, CulturalMente, ha abbracciato anche i libri, con la presentazione de “L’Istrice” dello scrittore e saggista castelgrandese Luca Cristiano accompagnato dalla musica di Tony Federici e dalla voce di Gerardo Melillo, una lucida e apparentemente distopica disamina dei nostri tempi, ed in serata il concerto della “Groove Band“, con Ines e Corrado Aloise, Antonio e Nunzio Laviero.

L’allestimento di “Lontano” è stato curato insieme a Giulia da Alessandro Buccino, Salvatore Cardone, Fabio Fasciglione, Antonio Lomonaco, Maria Laura Travaglio, Ilenia Tummillo, Giuseppe Nardiello, Fabio Ferrara, ed il Presidente di Mus.Amb.A Salvatore Nardiello. Stampa: Punto di Vista di Michele Lasaponara.

La manifestazione si è tenuta nel pieno rispetto della normativa in materia Covid.