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A MOLITERNO AFFIDAMENTI ELETTORALI

Al Comune aggiudicazioni dirette e senza urgenza: il girono del voto ci sarà pure un’assunzione all’Ente

L’obbligo normativo, nonchè etico-morale, di non alterare la «la par condicio» fra i concorrenti di una tornata di elezioni, come lo sono quella delle amministrative lucane del 20-21 settembre, attuando «forme di captatio benevolentiae o di metus publicae potestatis nei confronti degli elettori e, quindi, di influire indebitamente sulla competizione elettorale», in Basilicata sembra un’opzione e non, per l’appunto, una condizione imprescindibile. Dopo il caso di Corleto Perticara con le assunzioni del Comune, pagate con le royalties delle estrazioni petrolifere della Total a “Tempa rossa”, rapide e a tempo determinato, per sole 5 settimane, a Moliterno, seppur con modalità diverse, la questione dell’imbonimento dell’elettorato in vista del ritorno alle urne, tra 2 settimane, per l’elezione del sindaco, si ripropone. A Moliterno il tema «captatio benevolentiae » corrisponde all’espressione affidamenti diretti. Per la poltrona da sindaco sarà una corsa a tre in una delle liste, nella quale compare un consigliere e un assessore comunale, Michele Ditrani, della maggioranza uscente, il candidato sindaco è l’attuale vicesindaco Raffaele Aquafredda. Per la Giunta comunale e per i competenti uffici comunali sono questi giorni di grande laborio amministrativo come la variazione di bilancio agostiana, «con urgenza », per allargare la capacità di spesa dell’Ente, dimostra. Il Comune ne sta sfornando di ogni: soldi pubblici erogati come non ci fosse un domani. C’è persino l’acquisto, da una precisa ditta, di un software da oltre 400 euro per «procedere alla stesura della relazione di fine mandato del Sindaco» Giuseppe Tancredi. Oppure c’è l’autorizzazione, da parte della Giunta, alla spesa di oltre 3mila euro per «la fornitura di cartellonistica dedicata (targhe con codice QR) da apporre in prossimità dei luoghi di interesse» di siti storici di Moliterno che hanno «particolare interesse» e «che possono essere meta di turisti alla scoperta del patrimonio culturale italiano». Questo ed altro sta accadendo al Comune di Moliterno in vista delle elezioni amministrative. Nell’altro ci sono gli affidamenti diretti. Di questi 3 interessano direttamente imprenditori e professionisti di Moliterno, mentre uno, quello dell’incarico professionale di «progettazione, direzione dei lavori, contabilità e sicurezza in fase di esecuzione per gli interventi di pubblica illuminazione », riguarda il perito industriale Angelo Argentieri che è un cittadino di Lauria. In paese, però, absit iniura verbis, i rumors riportano che la scelta di Agentieri, “amico di altri di Moliterno”, non sia poi così casuale. Ad ogni modo, sugli altri tre affidamenti diretti l’iter burocratico è lineare e chiaro, i tempi, invece, sospetti: molto sospetti. Così l’incarico professionale, dal costo complessivo di 8mila e 864 euro, di «progettazione, direzione dei lavori, contabilità e coordinamento sicurezza per i Lavori di riqualificazione e sistemazione via Amendola – S. Cataldo – Riqualificazione via della Pineta» è stato affidato direttamente al geometra Antonio Lapadula «con studio in Moliterno». Altro «affidamento diretto» è quello, da mille e 500 euro e dalla durata di un mese, settembre, del servizio di manutenzione degli impianti elettrici edifici comunali e delle reti di illuminazione pubblica: beneficiaria la ditta Cassino Francesco titolare dell’omonima impresa artigiana, «con sede legale in Moliterno». Vi è poi un classico in tema di politica e approssimarsi del ritorno alle urne: le buche stradali. Dopo che «è stata contattata » la società a cui doveva essere affidato l’appalto, dal Comune l’affidamento diretto , da mille e 830 euro, per la «fornitura di conglomerato bituminoso per rappezzi buche su strade comunali», alla Edil Trainer di Michele Latorraca & C. Snc. Società che ha «sede in Moliterno ». Elemento costante in tutti e 3 gli affidamenti diretti citati, l’assenza dell’urgenza. L’economicità della procedura, inoltre, nulla centra anche perchè l’intenzione dell’Amministrazione, come precisato nel documento delle buche, appare proprio quello di «restringere il novero dei soggetti potenzialmente coinvolti» da un appalto comunale. Varie gli accadimenti da attenzionare che stanno accadendo al Comune di Moliterno durante la campagna elettorale delle amministrative locali. Il 21 settembre oltre al futuro sindaco, ci sarà anche qualcun altro che esulterà. Sarà il vincitore del concorso per un posto, a tempo indeterminato e part-time, 18 ore settimanali, di istruttore amministrativo. Dei 25 papabili, soltanto 6 sono stati ammessi alla prova orale.Indetto un anno fa, per una micidiale coincidenza, la prova orale si terrà proprio il 21 settembre. Innocenti convergenze temporali, ma forse no. Chissà. L’esame per l’assunzione in Comune il giorno delle elezioni con il voto non centra nulla, o forse no. Chissà. Su tutto aleggia fortemente la «captatio benevolentiae » dell’elettorato con annesse e connesse pre bende elettorali.

Ferdinando Moliterni

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