SPRAR DI MURO: TUTTI NEGATIVI AL TAMPONE

«Confermata la negatività dei tamponi effettuati ai 27 pakistani provenienti da Udine e giunti a Muro Lucano e degli operatori del Centro Sprar», a darne notizia è lo stesso primo cittadino Giovanni Setaro, mentre la responsabile del Centro Giovanna Roscigno esprime «profondo sollievo alla notizia. Ero fiduciosa, anche perché sono stata in contatto con la Prefettura di Udine la quale mi aveva assicurato che i beneficiari avevano seguito tutti gli screening sanitari ed effettuato lì la quarantena».

Ospiti e operatori del centro si erano auto isolati dall’arrivo dei beneficiari, la mattina del 3 settembre e, prosegue Roscigno, «l’abbiamo fatto in maniera rispettosa e responsabile, decidendo unanimemente di non uscire fino all’esito dell’esame negativo: io stessa mi sono fermata a Muro, ma tutti abbiamo seguito indistintamente il senso di responsabilità verso la comunità e verso le nostre famiglie. Sono felicissima che i tamponi siano tutti negativi, così che anche la comunità di Muro possa accogliere i ragazzi, com’è stato fatto in passato. Devo infatti aggiungere- prosegue Roscigno che da ormai diversi anni lavora a Muro- che si tratta di una comunità accogliente, dove non si sono verificati eclatanti episodi di razzismo. Indubbiamente possono verificarsi sguardi di diffidenza, ma mai ci sono state minacce o manifestazioni di intolleranza alle porte del Centro. Per questo sono maggiormente contenta, perché con la negatività dei tamponi per loro può iniziare il percorso di accoglienza, seppur in un momento difficile come questo che ci vede impegnati a livello globale con l’emergenza Covid. I beneficiari però ora fanno parte della comunità di Muro a tutti gli effetti, per cui vorrei dire ai muresi di non aver remore nei loro confronti se li incontrano in giro per le strade del paese».