ADATTATO o ADOTTATO il PIANO del PARCO NAZIONALE?
Senza l’adozione dei tre fondamentali elementi come hanno fatto ad operare legalMENTE per quasi 27 anni dal lontano 1993 ?
Sono bel 27 anni che la Basilicata aspetta l’adozione definitiva di un PIANO di un REGOLAMENTO ed anche un PIANO DI SVILUPPO SOCIO ECONOMICO!
ADOTTATO PIANO PER PARCO POLLINO, GIANNI ROSA: “ANCHE QUESTA È FATTA”
“Ancora una volta – commenta Rosa – il Governo regionale ha fatto centro passando dalle parole ai fatti. Dal 1993, anno di istituzione del parco nazionale del Pollino, si è solo parlato della necessità di darsi delle regole per questo importantissimo e strategico polmone verde affacciato fra la Calabria e la Basilicata. Ma non si era mai fatto nulla e per questa ragione si è assistito a iniziative che procedevano in disordine e a volte addirittura mettendo a rischio questo patrimonio ambientale.
Oggi, finalmente, dopo 27 anni, all’interno di quest’area protetta bisognerà muoversi rispettando le regole indicate dal piano tutte finalizzate a proteggere l’area ed a valorizzare le sue straordinarie potenzialità ambientali, turistiche ed economiche”
In particolare il Piano per il Parco disciplina la gestione del territorio attraverso:
a) l’organizzazione generale del territorio e la sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di uso, godimento e tutela;
b) i vincoli, le destinazioni di uso pubblico e privato e norme di attuazione relative con riferimento alle varie aree o parti del piano;
c) i sistemi di accessibilità veicolare e pedonale con particolare riguardo ai percorsi, accessi e strutture riservati ai disabili ai portatori di handicap e agli anziani;
d) sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la funzione sociale del parco, musei, centri di visite, uffici informativi, aree di campeggio, attività agro-turistiche;
e) indirizzi e criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna e sull’ambiente naturale in genere.
Il Piano per il Parco indirizza, altresì, le attività di salvaguardia dell’area protetta nonché le azioni mirate ad accrescere lo sviluppo socio – economico – culturale della comunità del Parco.
“Con questo provvedimento – conclude Rosa – il governo regionale guidato dal presidente Bardi ha portato a casa un altro importante risultato mettendo la parola fine alla deregulation nel Parco Nazionale del Pollino. Anche questa è fatta”