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MOLITERNO, IL CONFRONTO TRA I CANDIDATI

Amministrative 2020, la tribuna elettorale di Cronache e Usb


Per Moliterno i tre candidati puntano a un nuovo protagonismo territoriale VERSO IL VOTO La Tribuna elettorale di Usb e Cronache si confronta con i programmi elettorali di Latorraca, Acquafredda e Rubino Negli studi di Cronache Tv, nell’ambito della collaborazione tra la testata giornalistica e Ufficio Stampa Basilicata Usb, si è svolto il confronto tra i candidati sindaco di Moliterno in vista delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre prossimi. Dopo la Tribuna elettorale dei candidati di Avigliano e Matera è toccato ad Antonio Rubino, della lista “Di Nuovo Moliterno”, Raffaele Acquafredda della lista “Per il futuro Moliterno” e Angela Latorraca della lista “Rivivi Moliterno” esporre i principali punto del loro programma elettorale. Rubino, professionista dei beni culturali, scrittore e dirigente arbitrale, è alla sua prima esperienza in una competizione elettorale. Diversa la storia politica degli altri due candidati. Acquafredda, vice sindaco uscente, ha già svolto questo ruolo nella precedente consiliatura ed è stato anche assessore alla cultura. Latoracca, con una lunga esperienza in politica, è stata sindaco di Moliterno dal 2000 al 2010, consigliera provinciale dal 2009 al 2016. Consigliere comunale negli ultimi cinque anni tra i banchi dell’opposizione. Il dibattito si è sviluppato sulle proposte che ciascun candidato ha inserito nel proprio programma per superare soprattutto il difficile momento che Moliterno ha attraversato per il Coronavirus. Ricordiamo che il centro della Val d’Agri è stata la prima zona rossa decretata dalla Regione Basilicata per il numero di casi positivi da Covid registratisi a Marzo. Necessari, dunque,- hanno sostenuto i candidati sindaco – interventi straordinari per rilanciare l’economia, dare speranza ai cittadinisoprattutto ai giovani e garantire occupazione. Cittadini con i quali- altro problema emerso – bisogna ricucire un rapporto per far prendere coscienza delle opportunità e delle potenzialità che Moliterno ha nel settore culturale, enogastronomico e ambientale. I candidati sindaco hanno convenuto sull’esigenza di valorizzare questi settori con interventi che consentano di recuperare il patrimonio monumentale di Moliterno (castello, borghi, museo) ma soprattutto di fare marketing per promuovere l’immagine del paese. Diverso il discorso per quanto riguarda il canestrato di Moliterno, conosciuto in tutto il mondo che ha bisogno però di un potenziamento della filiera per rispondere alle sempre maggiori richieste che giungono dal mercato. Sul piano ambientale, per utilizzare al meglio la posizione di Moliterno, cerniera tra la Val d’Agri e il Lagonegrese, in particolare con il Sirino, il nuovo sindaco dovrà fare sintesi tra le esigenze dei vari comuni che interagiscono nel comprensorio. Moliterno non è solo borgo ma anche un notevole patrimonio naturalistico, cercheremo di valorizzarlo e di metterlo a sistema, per fare ciò bisognerà riqualificare i sentieri, il recupero di lavatoi, ma soprattutto puntare sul decoro perché riteniamo che sia importante presentare tutto il nostro patrimonio in una maniera decorosa, cosa che è mancata in questi anni. C’è tanto lavoro che viene fatto anche da associazioni volontaristiche ma Moliterno ha bisogno di mettere a sistema tutte queste attrattive. Puntare insomma su un nuovo protagonismo di Moliterno che vada oltre il Canestrato e che si aggiudichi una crescita occupazionale ed economica.

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