Il giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg è morta a 87 anni
Usa, addio a Ruth Bader Ginsburg, giudice icona liberal della Corte Suprema. Le sue ultime volontà: “Sostituitemi dopo le elezioni”
La sua più celebre dichiarazione in tribunale era stato il motto di tutta una vita
“Non chiedo favori per il mio sesso, chiedo solo che smettano di calpestarci”
Nata in una famiglia di immigrati ebrei, laureatasi nel 1955 in quella Harvard che aveva appena iniziato ad ammettere le donne (fu una delle prime 9 su 500 colleghi maschi)
La paladina delle donne se n’è andata.
La giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg, 87 anni, non ha resistito oltre.
Il cancro al pancreas di cui soffriva da tempo e l’aveva già fatta finire cinque volte in ospedale, l’ha uccisa ieri sera.
Lasciando sgomenta l’America democratica che ormai la considerava praticamente immortale
Ruth Bader Ginzburg, la giudice che ha imposto all’America i diritti delle donne
Ciao #ruthbaderginsburg
“Spero di non essere sostituita fino a che un nuovo presidente si sarà insediato”
Il giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg è morta a 87 anni
“È stata un colosso della legge, che ha dimostrato che si può essere in disaccordo senza essere sgradevoli con i colleghi che avevano diversi punti di vista”
“Il giudice Ruth Bader Ginsburg ha spianato la strada a molte donne, inclusa me. Non ci sarà mai nessuna come lei. Grazie RGB”
Aveva detto Ruth Bader Ginsburg alla nipote Clara Spera nei giorni precedenti alla sua morte
“Spero di non essere sostituita fino a che un nuovo presidente si sarà insediato”
“Non c’è dubbio sul fatto che gli elettori devono scegliere il presidente e il presidente deve scegliere il giudice alla Corte Suprema, che la sostituirà”
Femminista, abortista, pro matrimoni gay, era la figura più a sinistra della massima istituzione giudiziaria.