LE PROPOSTE DI SOMMA A PATUANELLI
Il presidente di Confindustria ha consegnato un documento al ministro per lo Sviluppo economico in visita a Matera
“Il Sud deve diventare meta sempre più attrattiva di nuovi investimenti e, in questo, la Basilicata potrà giocare un ruolo da protagonista. Ma perché ciò accada è necessario che il governo ci accompagni, intervenendo in maniera coraggiosa e risolutiva sui fattori che da sempre rallentano la corsa”.
È il messaggio che il presidente, Francesco Somma, ha rivolto al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli che, in visita a Matera, ha incontrato il Consiglio Generale di Confindustria Basilicata nel corso delle visite istituzionali negli stabilimenti delle aziende associate: Egoitaliano, Calia Italia e Nicoletti Home.
Diverse le istanze presentate. In modo incisivo di e chiesto di intervenire su infrastrutture, operatività della Zona economia speciale e transizione digitale.
Priorità accolte dal ministro Patuanelli fiducioso che le ultime misure del governo, come la fiscalità di vantaggio al Sud, potranno risolvere le fragilità del sistema Italia. Il
Ministro si è detto emozionate di “entrare nei processi produttivi e comprendere come le macchine si integrino con la capacità artigiana con visione. Noi, abbiamo il dovere di completare e ricucire le fratture dei sistemi produttivi specie al sud a partire da quelle infrastrutturali, tenendo insieme le tre componenti della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
Una unità di intenti che Confindustria Basilicata ha fatto propria e a cui ha dato seguito con le proposte contenute nel documento che il presidente Somma, nell’occasione, ha consegnato al ministro e che si basa appunto su: infrastrutture, Zes Jonica, sburocratizzazione, questione energetica e transizione green, innovazione, digitalizzazione e automotive.