BARDI, IL PD ATTACCA A TESTA BASSA
Cifarelli e Pittella: «Finito il tempo della ricreazione»
«Per il governo Bardi il tempo della ricreazione dopo un anno e mezzo è terminato»: così Marcello Pittella ha esordito nella conferenza stampa del Partito democratico per fare il punto sull’attuale legislatura regionale. Subito il capogruppo consiliare Pd in Regione, Roberto Cifarelli, ha rilanciato l’attacco di Pittella facendo notare come il centrodestra stia offrendo solo scene western con azzuffate tra i vari partiti della coalizione e intanto nel mentre il pianista, Bardi, continua a suonare, ma in maniera sempre più stonata.
Poca o quasi nulla concretezza, mancanza di visione progettuale, zero interventi innovativi e via discorrendo: questo quanto denunciato da Pittella e Cifarelli. Tanti i temi irrisolti: dall’attuale gestione del Coronavirus, da commedianti le immagini quando a giugno la maggioranza stappava esaltando il falso mito della Basilicata Covid free, ai Trasporti con la vicenda Cotrab, ma non solo quella, ai rapporti con le compagnie petrolifere, tra l’altro la questione dell’Eni che in proroga trivella petrolio lucano neanche è stata ancora definita, all’Agenzia per il lavoro Arlab e molto altro ancora la lista degli argomenti sui quali è assente il centrodestra è così lunga da non esser elencata per completezza. Particolare attenzione è stata posta poi alla Sanità, tra presunta riforma e questione nomine come quella del Dg del Crob, nonché alla riforma di Uffici e Dipartimenti della Giunta. Per il Pd il governo Bardi non fa nulla, ma ha uno scopo: accentrare il potere nelle mani di pochi. Di qui, l’attacco aperto, a testa bassa e su tutti i fronti, da parte di Pittella e Cifarelli al governo Bardi e alla maggioranza di centrodestra