Paride Leporace: l’addio a JOLE
Ci arriva ora notizia da Bruxelles che la Calabria è l’unica regione italiana ad aver ricevuto il bollino verde da un pool di esperti per come ha affrontato la pandemia. Altro che tarantelle
L’addio a Jole
Ieri mattina l’arcobaleno splendeva di buon mattino sopra Catanzaro.
Io e Ale l’abbiamo visto doppio andando al funerale di Jole, Eva affacciandosi dagli uffici alla Cittadella ha fotografato un arco magnifico, Antonio nel controcampo lo ha visto ornare lo stesso palazzo che ora ti vogliono intitolare.
È sembrato che anche la tua amata Calabria ti abbia voluto onorare nel tuo ultimo giorno terreno. Ti ha detto grazie per esserti tanto impegnata a riscattarne orgoglio e bellezza. Niente più pregiudizio.
Dicevi una regione con tante piccole bellezze da scoprire e offrire a coloro che vorranno venirci a trovare.
La Calabria aveva pensato che fosse finalmente giunto il suo giorno quando ti hanno eletta.
E invece ti abbiamo persa.
Te ne vai con le snekear ai piedi che adoravi, il giubilo dei pescatori di Bagnara, i cartelli degli studenti che ti chiamavano “La Santelli” e che hanno scritto: “gli eroi si ricordano in vita”
Tanti semplici cittadini ora ti chiedono scusa per il linciaggio subito sui social. Dovevi morire perché riconoscessero il tuo valore.
E chi ti ha insultato e aggredito sotto le testate dell’odio e della menzogna prezzolata ora ha cambiato i titoli. Non ti hanno mai chiamato per nome preferendo insultarti e ora apprezzano il tuo “mi avete rotto i coglioni”. Ancora peggio l’informazione di serie C che ha piegato ogni linea retta della tua azione camuffandola di errore e oggi ti osanna. Come vorrei sentire un tuo commento adesso.
Ieri alla Cittadella non c’erano bandiere di parte. Gonfaloni, stendardi e tante fasce di sindaco. L’idea di far politica per la Calabria e non per le Calabrie inizia ad essere senso comune.
Due omosessuali nella tua giunta, il capitano con la cresta come assessore all’ambiente (senti come festeggiano l’ecomafie per la tua morte), Minoli alle immagini. Tutti i collaboratori scelti non per appartenenza.
E c’è chi si ostina a non volerti riconoscere che stavi attuando una rivoluzione.
Ci arriva ora notizia da Bruxelles che la Calabria è l’unica regione italiana ad aver ricevuto il bollino verde da un pool di esperti per come ha affrontato la pandemia. Altro che tarantelle.
Per tutti questi motivi gli arcobaleni ti hanno salutato.
Io spero che tu sia andata dal mago di Oz. E che tutti i tuoi desideri possano essere esauditi.
^^^
GIUSEPPE CONTE “Una donna schietta, autentica, innamorata della sua terra, la Calabria. Appena venne eletta Presidente della regione mi dichiarò subito la volontà di voler collaborare con il Governo, con massima lealtà, nell’interesse dei suoi conterranei. E così ha fatto. Con impegno, grande sensibilità e forza d’animo. Oggi, a Cosenza, un commosso, ultimo saluto a Jole Santelli.”