TEMPA ROSSA: VERIFICA DELLE ANOMALIE DOPO INTERVENTO DI ARPAB
Tra le cause un “malfunzionamento dell’impianto di trattamento gas acidi TGT”
A seguito di segnalazione pervenuta al Direttore Generale dell’ARPAB Antonio Tisci dall’Assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa su un innalzamento anomalo della fiamma in torcia, i tecnici dell’Agenzia, in pronta disponibilità, si sono recati nell’immediatezza nell’impianto Total della concessione “Gorgoglione” di Corleto Perticara per verificare l’accaduto.
I responsabili di Total hanno spiegato ai tecnici ARPAB, Luigi Leone e Francesco D’Avino, coordinati dal Direttore Tecnico Scientifico Achille Palma, che il fenomeno dell’innalzamento della torcia dell’impianto, in esercizio provvisorio, è stato provocato dal temporaneo malfunzionamento del compressore del gas metano e dal relativo invio in torcia del gas in eccesso.
Il fenomeno, verificatosi tra le 7:40 e le 11.00 di ieri, non ha fatto registrare valori anomali alle centraline di qualità dell’aria, nonostante, durante il sopralluogo, dalla verifica delle registrazioni dei Sistemi di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME), è stata constatata, invece, la registrazione di dati anomali di anidride solforosa (SO2) al camino dell’inceneritore.
Questo ulteriore fenomeno è scaturito, invece, secondo i tecnici Total, da un malfunzionamento dell’impianto di trattamento gas acidi TGT che è durato dalle 11:35 alle 12:05.
Tale situazione rilevata negli SME non ha avuto ricadute sulla qualità dell’aria perché i dati rilevati presso la rete delle stazioni di monitoraggio sono risultati tutti entro i limiti.
Ulteriori approfondimenti verranno compiuti nei prossimi giorni, dopo aver acquisito tutti i dati e comunicati al Dipartimento regionale Ambiente.
“La tutela ambientale è un valore dal quale non possiamo più prescindere, ha puntualizzato il Direttore Generale Antono Tisci, e, grazie alla tempestività dei tecnici in sinergia con il Dipartimento Ambiente, continueremo a operare in tempo reale per salvaguardare lo stato dei luoghi e prevenirne e gli incidenti”.
“La nostra priorità, ha aggiunto il vertice Arpab, rimane sempre quella di monitorare costantemente lo stato delle matrici ambientali e le iniziative di risanamento programmate”.