SUICIDIO DI CARLOTTA BENUSIGLIO, CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: ERRATE E FUORVIANTI PER IL PUBBLICO LE INFERENZE IN CAMPO MEDICO LEGALE DI FEDERICA PANICUCCI
Infine, Carlotta Benusiglio è stata ritrovata impiccata all’albero, come si fa a sostenere che non vi fosse “il nodo”?
UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE
SUICIDIO DI CARLOTTA BENUSIGLIO, CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: ERRATE E FUORVIANTI PER IL PUBBLICO LE INFERENZE IN CAMPO MEDICO LEGALE DI FEDERICA PANICUCCI
In seguito a due puntate di Mattino5, abbiamo contattato la criminologa Ursula Franco, consulente della difesa di Marco Venturi, la quale, in tempi non sospetti, si era espressa a favore dello stesso smontando la ricostruzione del consulente della famiglia della Benusiglio:
“Secondo questa ricostruzione il Venturi avrebbe dovuto uccidere ed impiccare la Benusiglio in più o meno 22 secondi, un’ipotesi insostenibile a meno che a Marco Venturi non si vogliano riconoscere dei superpoteri. Non rientra infatti nell’ambito delle possibilità che Marco Venturi, che pesa solo 68 chili, abbia strangolato la Benusiglio, che pesava poco meno di lui, e l’abbia poi impiccata in pochi secondi. Non solo gli orari che ci forniscono le telecamere di piazza Napoli, la 14 e la 12, ci permettono di affermare che Marco Venturi non ebbe a disposizione abbastanza tempo per stordire e sospendere all’albero di piazza Napoli la povera Carlotta ma anche le risultanze autoptiche e lo stato del luogo in cui è stato ritrovato il cadavere della Benusiglio ci confermano che non è stata uccisa”
La conduttrice di Mattino5 Federica Panicucci, il 15 ottobre si è espressa sul caso di Carlotta Benusiglio: “Buongiorno Giorgia, perché c’è una battaglia che ha avuto la sua CONCLUSIONE dopo quattro anni. Eh l’UCCISIONE di tua sorella, che è stata trovata quattro anni fa in piazza Napoli, a Milano, priva di vita, impiccata a un albero. ABBIAMO… abbiamo dico perché anche NOI DI MATTINO 5 CI SIAMO OCCUPATI DEL CASO, ma voi, la famiglia avete lottato tantissimo e si è arrivati ad una CONCLUSIONE IMPORTANTE. Allora Giorgia, una battaglia durata tanto tempo, che però ALLA FINE HA DATO I RISULTATI SPERATI: omicidio volontario eh per l’ex fidanzato di tua sorella. Il vostro PERITO di parte ha fatto un lavoro minuzioso, di ricerca delle telecamere, alla fine anche questo ha permesso di collocare tutto al punto giusto, AL RESTO NON CI AVEVA CREDUTO NESSUNO, A QUEL SUICIDIO.
E adesso Marco Venturi ANDRÀ A PROCESSO CON OMICIDIO, con l’imputazione di omicidio volontario”
Il 16 ottobre 2020 è stata emessa un’Ordinanza dal Tribunale del Riesame di Milano che conclude così: “Il Tribunale del Riesame di Milano ritiene che non vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico di Marco Venturi, avendo gli elementi fin qui acquisiti accertato, con rilevante probabilità, che la morte di Carlotta Benusiglio sia avvenuta per SUICIDIO compiuto dalla stessa”
All’indomani dell’Ordinanza Federica Panicucci è tornata ad esprimersi sul suicidio di Carlotta Benusiglio e ha detto: “anche perché, velocemente Gianmarco perché devo chiudere, è stata ritrovata con i piedi poggiati per terra, no? quindi eee… verosimilmente non è p-o-s-s-i-b-i-l-e che si sia i-m-p-i-c-c-a-t-a e sia morta così, perché aveva i piedi poggi… non c’era nemmeno il nodo, non c’era nemmeno il nodo”
Dottoressa Franco, che pensa delle affermazioni della Panicucci?
Non mi capacito del perché una presentatrice si esprima in campo medico legale diffondendo inferenze errate e fuorvianti.
Le spiego meglio, nella pratica medico legale si distinguono due tipi di impiccamento:
1) l’impiccamento COMPLETO, che interviene quando l’individuo è sospeso nel vuoto;
2) l’impiccamento INCOMPLETO, che interviene in un individuo solo parzialmente sospeso. In questo casi il soggetto viene ritrovato in piedi, in ginocchio, seduto o semisdraiato.
L’impiccamento incompleto, ormai da secoli riconosciuto dalla scienza come pratica suicidiaria, scatena da sempre fantasiose ricostruzioni da parte dei parenti dei suicidi e dei giornalisti che ignorano che non solo l’omicidio per impiccamento è raro ma che non è necessaria la sospensione nel vuoto del corpo perché si arrivi alla morte.
Per occludere le vie aeree basta esercitare sul laccio una trazione pari ad 1/3 del peso del corpo mentre una trazione di 3-4 kg è sufficiente ad interrompere la circolazione delle arterie carotidi e una semplice compressione del nervo vago e dei ricettori seno-carotidei può produrre l’arresto immediato del cuore con morte sincopale per inibizione riflessa.
Infine, Carlotta Benusiglio è stata ritrovata impiccata all’albero, come si fa a sostenere che non vi fosse “il nodo”?