CUOCHI LUCANI ALL’ESTERO: SETTIMANA DI CUCINA ITALIANA NEL MONDO
“La manifestazione di novembre sarà sul valore della dieta post Covid: la dieta Mediterranea vista anche come strumento di difesa contro la possibilità di ammalarsi”
Gli chef lucani, coordinati da Enza Barbaro, presidente della Delegazione FIC (Federazione Italia Cuochi) Romania-Sezione Moldova e tutto lo staff di Palazzo Italia Romania preparano la V Settimana della cucina italiana nel mondo che sarà celebrata con una serie di iniziative ma soprattutto degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, anche con il coinvolgimento della nostra Rete diplomatico-consolare all’estero. Un importante messaggio che viene trasmesso durante la manifestazione di novembre sarà sul valore della dieta post Covid: la Dieta Mediterranea vista anche come strumento di difesa contro la possibilità di ammalarsi.
E’ proprio questo l’obiettivo da quando la delegazione FIC è nata in Romania che – spiega Barbaro – intendiamo perseguire per far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità; infine promuovere i “percorsi del gusto” in Italia per i turisti, non appena sarà possibile il ritorno del turismo.
Nonostante le misure restrittive tese a contenere il contagio della pandemia in tutta Europa e nel mondo che pongono forti limitazioni alle attività di ristorazione – aggiunge Barbaro a nome di tutta la squadra che lavora con lei – è questa l’occasione per lanciare un messaggio di speranza ai colleghi cuochi e chef, a tutto il settore ho.re.ca. Un incoraggiamento a tutti i “custodi” dei sapori italiani a non arrendersi e proseguire insieme per raggiungere traguardi che diano grandi soddisfazioni, ma allo stesso tempo confermino l’importanza del ” cuoco” , motore di una gran parte dell’economia, in Romania, Moldavia, Bulgaria, come nel resto del Mondo. La Federazione Italiana Cuochi è attiva in Romania dal 2017 con un centinaio di chef, formati presso Palazzo Italia Bucarest , tra cui si individuano cuochi professionisti e ristoranti con cucina specifica italiana, distribuiti nel territorio tra Bucarest, Timisoara, Targu-Mures, Bran, Brasov, Arad, Onesti (BC),Piatra – Neamt, Tulcea, Constanta, includendo anche più di recente (dal 2019 la Repubblica Moldova). A Palazzo Italia Bucarest è intanto ripresa l’attività della Global School, centro di formazione e qualificazione professionale principalmente per le figure professionali richieste dalla ristorazione.