OSPEDALI DEL QATAR: SOLO 20 POSTI LETTO LE STRUTTURE SERVIRANNO PER IL DRIVE IN
Accoglieranno pochissimi pazienti e due tende su tre resteranno vuote per i tamponi veloci. La conferma dal commissario del San Carlo Spera
POTENZA «Le due tende per posti letto che saranno attrezzate una a Potenza e una a Matera prevedono 20 posti ciascuna. Le altre tenda saranno utilizzate per effettuare tamponi drive in». Con queste parole il commissario del San Carlo Spera chiarisce una volta per tutte quale sarà il futuro degli ospedali da campo del Qatar. Per chi si aspettava mega padiglioni da adibire alla cura dei pazienti Covid meno gravi e paucisintomatici arriva l’amara sorpresa. I grandi proclami del governo regionale sulle strutture che sarebbero dovute servire a dare “ossigeno” aI reparti degli ospedali lucani ormai saturi in realtà sono stati smentiti. La struttura che sembrava destinata ad essere un punto di riferimento per affrontare l’emergenza legata al coronavirus, in realtà, è ancora un capannone vuoto e lo resterà (almeno in parte).
Senza letti, senza attrezzature, senza alcuna possibilità di essere operativo. Dai posti letto ai macchinari: un lungo elenco di strumentazioni da sistemare nell’ex parcheggio dell’ospedale San Carlo dove tre delle cinque tendo strutture da 20 per 40 metri donate alla Basilicata dal Qatar sono non vedranno mai la loro vera mission. Motivo che ha indotto la Regione a optare per le postazioni drive in. Un modo per dare un senso a quegli enormi capannoni vuoti. Che, nonostante, vedono in numerosissimi centro le postazioni drive in (ormai istituite dappertutto) cercheranno di rendere meno inutile quelle strutture.
Nonostante il Qatar si fosse impegnato previo studio di fattibilità sulle richieste che sarebbero state avanzate dalla Regione ad attrezzare in maniera completa le tende di divisori e macchinari di uso ospedaliero di base ma al momento le risposte dell’Emirato non sembrano essere buone. Con l’arrivo di dicembre è chiaro che l’ultimazione della struttura deve essere accelerata, anche perché le tende donate dal Qatar non hanno carico neve e carico vento sufficienti per le caratteristiche climatiche della città di Potenza e dunque sarebbe necessario rinforzarle e irrigidirle con ulteriori pilastri.
Rinforzi che sono stati chiesti al Qatar insieme alle attrezzature mediche, per un costo totale di un milione ed 800mila euro. Con i contagi in crescita nel Paese e l’inverno che si avvicina, quindi, la Regione ha deciso di provare ad accelerare optando per una opzione meno costosa e meno impegnativa. L’ottimismo come sempre è dalla parte del governo regionale, tanto che lo stesso Spera ha comunicato che dovrebbero essere pronti entro fine mese «Sono già state attivate le procedure di gara da parte della stazione unica appaltante che hanno riguardato il completamento delle tende tanto dal punto di vista strutturale quanto del riscaldamento termico – ha spiegato Spera – così come per l’acquisizione di box necessari alla depressione per ospitare pazienti leggermente sintomatici che non hanno bisogno di ventilazione».