DON UVA, PULIZIE E MULTISERVIZI:SCIOPERO

Contratto pulizie, servizi integrati e multiservizi: in occasione dello sciopero nazionale, le bandiere sindacali hanno affollato l’ingresso alla residenza sanitaria assistenziale Rsa Don Uva di Potenza. Anche qui i lavoratori hanno incrociato le braccia pur garantendo lo svolgimento delle prestazioni indispensabili. «Dopo 7 anni – come recita lo slogan di protesta – le associazioni datoriali e le aziende negano ancora il rinnovo del contratto nazionale, con pretese che mettono in discussione diritti e salario: è inaccettabile». Nel capoluogo come nel resto d’Italia, i lavoratori del settore hanno scioperato per chiedere più dignità, maggiori tutele ed aumenti salariali. Il settore del multiservizi è cresciuto negli ultimi anni dati anche i sempre più frequenti processi di esternalizzazione a cui non soltanto nella Sanità, ma nel Pubblico impiego generalmente inteso si fa ricorso. Nonostante l’incremento economico dei fatturati delle aziende private, che operando prevalentemente negli appalti pubblici, offrono prestazioni indispensabili, come le pulizie, ai lavoratori del settore, da sette anni, viene negato il rinnovo del contratto nazionale