DOPO L’APPELLO, TOSCANO OTTIENE IL TAMPONE
“Sono venuti da me e si sono recati anche a villa Caterina, la Rsa che dirigo a Pescopagano, per effettuare l’esame anche agli ospiti”
“Sono stato chiamato dall’USCO e sono venuti a farmi il tampone” le prime parole del dirigente Gianni Toscano, che aveva sabato 14 aveva lanciato l’appello, in quanto al 15esimo giorno di isolamento domiciliare, senza alcuna risposta per effettuare l’esame orofaringeo.
Oggi a Cronache Lucane racconta: “sono venuti ad effettuare il tampone e si sono recati anche a villa Caterina, la Rsa che dirigo a Pescopagano, per effettuare l’esame anche agli anziani ospiti, in quanto alle operatrici che avevano avuto contatti con me erano già stati fatti e per fortuna risultarono tutti negativi. Adesso attendo il mio esito”.
Toscano, sabato ci disse di essere «risultato positivo ad un tampone antigenico il 30 ottobre e ad uno molecolare il giorno successivo, il 31. Entrambi fatti a mie spese ho comunicato la mia positività al MMG ed al Sindaco e mi sono posto in quarantena, così come dev’essere.
Dopo i primi 2-3 giorni di mal di testa e perdita dell’olfatto, non ho avuto altri problemi. Mai febbre e sempre saturazione buona”.
Dove sta l’inghippo? “Nel fatto che con il nuovo decreto di Speranza viene affermato che dopo 10 giorni fai il tampone e ti liberi dalla “prigionia” dell’isolamento, ma io sono al 15esimo. E niente. Più volte ho sollecitato il responsabile Usco, ma dice di aspettare e non mi viene data neppure la possibilità di fare il tampone privatamente, a mie spese, con tutte le attenzioni del caso.
La prima volta, infatti, oltre ad indossare tutti i dispositivi di sicurezza, mi recai a fare il tampone, con mio fratello in un’altra automobile, così che io non avessi contatti con nessuno al momento del ticket. Chi abitava con me ha dovuto cambiare casa, per permettermi di restare in isolamento, ma ora sono qui, a pulire vetri, lampadari e spolverare in attesa che qualcuno mi faccia sapere quando possa fare il tampone. Ed è proprio l’attesa che snerva questi giorni vuoti. Se mi comunicassero una data, avrebbe un altro senso, ma così no, con tante cose da fare oltretutto a lavoro».
Toscano è dirigente di una rinomata RSA a Pescopagano, casa di riposo che seguendo scrupolosamente tutte le norme, chiuse già agli ingressi esterni, effettuò i tamponi necessari (41 su 41 negativi) ed oggi, per scrupolosità, vista la positività di Gianni, ha ripetuto i tamponi a coloro che sono entrati in contatto con lui in ufficio, risultati tutti negativi.