DALLO SMART WORKING ALLE PROGRESSIONI FINO AI PRECARI, PER LA “TRIPLICE” LUCANA ANCORA «OMBRE»
Trattative tra Regione e sindacati: «Moderata soddisfazione»
I sindacati Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso «moderata soddisfazione» per le novità emerse durante la delegazione trattante, «tra un po’ di luci ed il persistere di ombre che stentano a diradarsi». Tanti i temi discussi che interessano la macchina burocratica della Regione Basilicata. Il contratto decentrato 2020, per esempio, «è stato sottoscritto». «Specifiche responsabilità hanno spiegato le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil -: i dirigenti generali hanno il budget per ogni Dipartimento, adesso devono fare le loro proposte per procedere all’attribuzione con le nuove regole, si spera di chiudere tutto entro sessanta giorni.
Eventuali economie, per esempio dovute a pensionamenti, potrebbero essere ricollocate per soddisfare le esigenze del personale che non riceve subito l’incarico». Altro tema, le progressioni economiche 2019: «Si sta formalizzando la chiusura del procedimento in modo che nella mensilità di dicembre verrà erogata», mentre per le progressioni economiche 2020, come aggiunto dai sindacalisti lucani della “Triplice”: «Nel giro di qualche settimana partirà il bando per l’attribuzione, in questo modo si chiude l’accordo fatto sul triennio 2018-2020 che consente di usufruire della progressione economica a una larghissima parte del personale». L’obiettivo è «dare una risposta positiva nel triennio 2018-2020 a tutti i lavoratori che ne hanno i requisiti». Sulle progressioni verticali, «si sta chiudendo la procedura e a breve, tra pochi giorni, si farà l’avviso» Per quanto riguarda le posizioni organizzative, i sindacalisti della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente, Scarano, Sarli e Guglielmi, unitamente ai segretari aziendali e alle Rsu, Brienza, Pellettieri e Giorgio, hanno ribadito come «da diverse settimane i documenti sono stati trasmessi alla Presidenza ma, inspiegabilmente, non è stato ancora svelato il segreto di Fatima e tutto è ancora fermo».
«Su questa inadempienza dell’amministrazione hanno aggiunto sollecitiamo ancora una volta, come fatto già oltre due anni fa con la precedente amministrazione, di attivare subito l’avviso per la nuova assegnazione. Va da sé che su questi ritardi i lavoratori declinano ogni responsabilità che vanno addebitate esclusivamente all’amministrazione regionale». In riferimento alla produttività 2019, «c’è stata una modifica della procedura di valutazione per cui i tempi non sono brevissimi» Sul regolamento incentivi per le funzioni tecniche, la discussione è stata rinviata «per fare approfondimenti su alcuni aspetti, in particolare sull’ambito di applicazione». L’avviso pubblico per la stabilizzazione dei precari, «verrà pubblicato». Infine, l’argomento smart working. I sindacati hanno ribadito di «adottare tutti i provvedimenti finalizzati a coniugare l’efficienza nell’erogazione dei servizi ai cittadini con la tutela della salute dei lavoratori».
«Più volte hanno concluso i sindacalisti della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente, Scarano, Sarli e Guglielmi -, unitamente ai segretari aziendali e alle Rsu, Brienza, Pellettieri e Giorgio siamo intervenuti su questo tema, richiamando l’amministrazione ad agire senza parzialità e discriminazioni tra i lavoratori».