CONCORSO DIRETTORE EIPLI, COLPO DI SCENA SERVITO: CIRONE RETROCESSO, PUGLIESE 1°
L’ex si riprende lo “scettro” ma il concorso potrebbe finire in Tribunale, autodichiarazioni e valutazioni titoli: punteggi ritoccati
Concorso Eipli per l’incarico di Direttore dell’Ente commissariato dal 1979 e dal 2011 soppresso e posto in liquidazione: l’anticipazione sul colpo di scena finale ha avuto riscontro nei fatti. Il secondo classificato, l’ex Dg Pugliese, ha riposto nel cassetto il ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar), perchè è balzato in testa, mentre il primo, l’outsider Cirone si è visto soffiare la poltrona proprio ad un passo dal traguardo. Tuttavia ricorso che va, quello di Pugliese, ricorso che viene, l’altro di Cirone. La vicenda potrebbe finire anche sulla scrivania della competente Procura della Repubblica. La Commissione di valutazione dopo aver stilato la prima graduatoria dei 15 “papabili” , conclusa anche la parte dei «colloqui attitudinali», nello stilare l’ultima classifica, si era già creata il varco per l’alternativa prevedendo che «I primi 2 candidati risultati idonei saranno recepiti con apposito provvedimento commissariale».
Lo step finale, pertanto, le verifiche amministrative e le valutazioni sulla inconferibilità degli incarichi dirigenziali come prescritte dall’Anticorruzione nazionale Anac, nonché i controlli sulle autodichiarazioni depositate. Quest’ultimo dettaglio quello che sarebbe risultato determinante per la conquista del primo posto da parte di Pugliese. A seguito dell’ulteriore aggiornamento dei lavori della Commissione, le indiscrezioni di Cronache sulla previsione che ci sarebbe stata una mutazione, hanno trovato conferma. Per l’ufficialità nero su bianco è questione di giorni: il Commissario liquidatore dell’Eipli, Antonella Guglielmetti, non ha ancora firmato il decreto di conferimento dell’incarico.
Ad ogni modo, per la posizione di Cirone, secondo l’interpretazione di alcuni, il punteggio era di ritoccare a ribasso in quanto parte dei requisiti che aveva dichiarato di possedere non corrispondevano a qualifiche dirigenziali. L’aver, per esempio, avuto mansioni di addetto alla manutenzione, in relazione, per esempio, alla Traversa del Sauro, non è dato equiparabile, questa l’interpretazione di alcuni, all’aver espletato incarichi dirigenziali. Di qui l’equivoco nell’attribuzione dei punteggi. Nella graduatoria finale, lo stacco tra i primi due classificati si presentava come di un certo peso: Antonio Cirone primo con 59 punti, mentre Nicola Pugliese secondo, con 51 punti.
Pugliese, adesso, pare proprio ce l’abbia fatta: voleva riprendersi la “corona” e la scalata agli 8 punti che lo dividevano dalla meta sembra riuscita. Con l’eventuale scelta di Pugliese, il cerchio da lui aperto a fine giugno, dopo mesi con lui si chiude. Pugliese era stato nominato direttore dell’Eipli nel 2015 con successiva approvazione dello schema di contratto individuale di lavoro, per un anno, nel febbraio del 2016. È stato poi confermato anche nel 2017, così come pure nel 2018 e via discorrendo fino ad arrivare all’ultima proroga con scadenza 30 giugno scorso. Il giorno seguente, «per ragioni di carattere personale», Pugliese rifiutò l’ennesima proroga della proroga che Gugliemetti gli aveva concesso e stando la vacanza dell’incarico, l’unica via possibile per il Commissario, l’avvio dell’attuale concorso nell’ambito del quale proprio l’ex Direttore risulterebbe vincitore. Chi curiosamente conserva la vista sulle evoluzioni Eipli è l’ex direttore senza averne i requisiti, come certificato dal Ministero dell’Ambiente, del Parco nazionale dell’Appennino lucano: Vincenzo Fogliano. Fogliano si è piazzato al terzo posto, un punto dietro a Pugliese.
Se a Cirone scalati almeno 10 punti, il secondo di riserva sarebbe proprio lui: Fogliano. Anche l’ex direttore dell’Appennino lucano, però, potrebbe aver avuto grane con le autodichiarazioni. Ad ogni modo dopo quasi 5 mesi, fatto salvo un ulteriore colpo di scena, la vicenda del direttore Eipli sembra volgere al termine. La parola fine corrisponde al nome del vincitore, Nicola Pugliese