FERRANDINA E LAURIA NUMERI DA “ZONA ROSSA”, È ALLARME
Dal report della Task force emergono, come sempre, i pochi tamponi processati la domenica. Intanto in serata oltre 100 nuovi contagi
Sono 58 i nuovi casi di Coronavirus emersi a fronte degli appena 383 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Come ormai accade dall’inizio dell’emergenza la domenica i tamponi processati in regione si fermano appena ad un centinaio, una scelta poco comprensibile da parte della Regione che poù volte abbiamo denunciato. Eppure la percentuale tamponi-positivi si mantiene intorno al 15%. Dimostrando che il virus non rallenta. Infatti, sale di oltre 100 unità il numero dei positivi nella tarda serata di ieri. Purtroppo si registrano cinque decessi, uno a Melfi, uno a Venosa, un 63enne a Potenza che nei giorni scorsi aveva già perso per il Covid padre e fratello, un anziano della Casa di Riposo di Tito, e infine al San Carlo è morto un 83enne della Casa di riposo di Lagonegro.
Mentre sono 14 i guariti di giornata. 180 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 23 in terapia intensiva. Con questo aggiornamento salgono a circa 5200 i positivi lucani. A Ferrandina il sindaco con 94 casi complessi ha avanzato alla Regione la richiesta di “zona rossa”. Non va meglio a Lauria dove salgono a 155 i positivi. Si stanno affrontando intanto i nuovi accertamenti all’interno della Residenza per disabili mentali “Il Torrente”, 18 ospiti positivi su 20. Una delle pazienti, di circa 70 anni è ricoverata da domenica al San Carlo. Contagiati anche 8 degli operatori.
La situazione al momento non sembra affatto in miglioramento, i focolai più preoccupanti si registrano soprattutto all’interno delle Case di riposo e nelle Rsa. Diversi gli anziani che nei giorni scorsi hanno perso la vita. Resta stabile al momento la situazione all’interno degli ospedali. L’indice di allarme non sarebbe ancora salito, unica buona notizia che per ora rende lontana la possibilità di inserire la Basilicata tra le regioni “rosse”.