EBAB: CASSA INTEGRAZIONE NELL’ARTIGIANATO IN BASILICATA PER OLTRE 8,3 MILIONI DI EURO
“Circa 3mila i lavoratori dipendenti di imprese artigiane beneficiari del sostegno al reddito”
Alla data del 26 novembre scorso per la Basilicata sono state erogate in otto mesi dal Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (unico soggetto che paga la cassa integrazione nel Comparto) complessivamente 8.346.244,16 di euro per la cassa integrazione guadagni. A riferirlo la presidente e il vice presidente Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) Rosa Gentile (in rappresentanza della parte datoriale) ed Enzo Iacovino (in rappresentanza della parte sindacale) aggiungendo che sono in media circa 3mila i lavoratori dipendenti di imprese artigiane beneficiari del sostegno al reddito.
In dettaglio questo l’andamento delle erogazioni: Marzo 1.794.525,94 per 3485 lavoratori Aprile 3.025.395,76 per 3705 lavoratori Maggio 1.681.866,94 per 2950 lavoratori Giugno 915.907,45 per 1661 lavoratori Luglio 405.654,39 per 823 lavoratori Agosto 257.796,72 per 462 lavoratori Settembre 176.232,25 per 405 lavoratori Ottobre 88.864,71 per 207 lavoratori Orgoglioso dell’efficienza della macchina operativa del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato è il Presidente nazionale Dario Bruni. “L’avevamo detto che saremmo stati tempestivi, e così abbiamo fatto: abbiamo speso tutto! FSBA, che ha ricevuto ieri mattina la dotazione economica di 448 milioni, ora ha distribuito l’intera somma alle lavoratrici e lavoratori sospesi dal lavoro, tramite le aziende in talune regioni, e agli Enti bilaterali che provvedono direttamente, che pure stanno alacremente lavorando.
” È stato lui, in questi mesi, a tenere il filo diretto con la Ministra Catalfo, “sempre disponibile ed attenta”, per sollecitare il conferimento delle somme, per vedersi assicurato ogni impegno nella predisposizione dei decreti, perché le procedure e la burocrazia non l’avessero vinta sui diritti e le legittime aspettative dei lavoratori. “Anche se, davvero, 100 giorni, per ricevere le somme messe a disposizione dal decreto a ferragosto, sono troppi, tanto più perché c’è chi aspetta questo sostegno economico da giugno, in qualche caso anche per i periodi anteriori.
Al di là della volontà politica, la burocrazia corre il rischio di frenare l’azione e vanificare l’impegno di Parti sociali, Enti bilaterali, Ministra stessa.” Con il lavoro di questi due giorni, notte compresa, il Fondo degli Artigiani si è messo in pari: i pagamenti sono stati effettuati fino agli inizi di ottobre. 1. Gentile, presidente Ebab, sottolinea “il grande lavoro fatto dal personale dell’Ente, ridotto all’osso” e non nasconde che comunque ci sono problemi aperti, tra cui il pagamento delle prestazioni di famiglia (perché anche questi lavoratori ne hanno diritto), la velocizzazione del versamento della contribuzione all’Inps (perché da qui dipende anche, per molti, la possibilità di andare in pensione), il pretestuoso contenzioso legale avanzato da talune ditte che vorrebbero prestazioni e tutele senza rispettare, né prima né ora, l’obbligo previsto per legge della contribuzione.
D’altra parte, negli anni si è dimostrato che la bilateralità artigiana è in grado di assicurare il sostegno economico ai lavoratori sospesi dal lavoro per cause non dipendenti dalla volontà aziendale ma dal mercato o da accadimenti straordinari. Per il vice Presidente nazionale Mauro Sasso: “l’artigianato sta vivendo una stagione tanto difficile sul piano economico/produttivo/occupazionale quanto invece strategica per la ripresa dell’intero Comparto e per le stesse relazioni sindacali che qui si esprimono. Questa mattina Fondartigianato, il fondo interprofessionale del settore che sostiene la qualificazione dei lavoratori, ha pianificato l’iniziativa per l’anno a venire: 32 milioni a disposizione su una decina di filoni. Quando si dice: la formazione che aiuta a crescere. Ieri pomeriggio San.Arti., il fondo per la sanità integrativa a favore di 550.000 lavoratrici e lavoratori dipendenti ma anche datori di lavoro, ha deciso di mettere in protezione i figli minorenni di costoro, offrendo loro da subito alcune prestazioni senza un aggravio di costi per aziende e iscritti.”