TERZO MONITORAGGIO CARITAS SU POVERTÀ – QUADRIMESTRE LUGLIO/OTTOBRE
Il vertiginoso aumento delle richieste di aiuto ci offre una lettura di quanto sta accadendo oggi e la crisi socio-economica, certamente, nei prossimi mesi morderà ulteriormente
Si tratta di numeri che destano preoccupazione: sono 1159 le famiglie prese in carico (745 sono state accolte dai centri d’ascolto della città di Potenza, 414 da quelli degli altri comuni del territorio diocesano), nel periodo che va da luglio a ottobre. Il prossimo monitoraggio è previsto per la fine dell’anno. La fascia più colpita è quella in cui rientrano le piccole imprese quali bar, ristoranti, ma vi sono anche i fotografi, i fiorai, i rivenditori di bomboniere. A questi, si sono aggiunti i nuclei con soggetti che fruiscono della cassa integrazione; fino a prima dell’emergenza queste persone/famiglie non si erano mai rivolte alla rete delle Caritas (270 in tutto, vale a dire +23,29%) e ciò ci induce ad affermare che il volto delle povertà è in continua evoluzione. Le attività di aiuto sono svariate: 2881 i pacchi alimentari consegnati ma, a questa fattispecie, si affiancano le misure di sostegno al reddito (pagamento di utenze, di canoni di locazione, l’acquisto dei libri di testo, del corredo scolastico, i contributi per le spese mediche, per citarne alcune), per un totale di 52.614,55 euro. L’Emporio della Solidarietà “Don Di Liegro” ha in carico, attualmente, 42 famiglie e ha realizzato 316 carrelli di spesa; il Fondo straordinario “Cantiere di Fraternità”, ha visto l’erogazione di 161.525,24 euro, a vantaggio di famiglie e imprese. Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria, questi dati cresceranno, per questo motivo riteniamo che, ora più di sempre, ci sia urgenza di una visione “comunitaria” e di interventi che abbiano un riverbero sostanziale sul tessuto socio-economico. Non basta dare risposte immediate di tipo assistenziale, è necessario strutturare percorsi emancipativi e ri-programmare le azioni di sviluppo. In tal senso, siamo particolarmente orgogliosi di annunciare che la rete dei centri di ascolto Caritas si è arricchita con un nuovo presidio in città, quello intitolato a “Santa Teresa di Calcutta” presso la parrocchia di Santa Chiara.