GARANTE UNICO: ANCHE DALLA 1A COMMISSIONE C’È L’OK
Osservazioni dalle opposizioni, ma PDL approvata, la soddisfazione di Zullino: «Si dà voce a chi non riesce a difendersi in modo autonomo»
Anche la prima Commissione consiliare (Affari istituzionali), presieduta da Pasquale Cariello, ha approvatoalla unanimità dei presenti (Cariello, Zullino, Vizziello, Bellettieri con delega di Acito e Baldassarre; i consigieri della minoranza Cifarelli, Polese Trerotola e Leggieri in segno di protesta non hanno partecipato al voto) la proposta di legge “Garante regionale dei diritti della persona-difensore civico”, d’iniziativa del consigliere Zullino. Appare, quindi, sempre più evidente come la scelta del Difensore civico e del Garante dell’Infanzia, mai fatta dal centrodestra, mai si farà. Lo strumento legislativo, infatti, prevede una figura unica che svolge i compiti inerenti l’ufficio del Difensore civico, l’ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’ufficio del Garante dei diritti dei detenuti e vittime di reato, l’ufficio del Garante delle vittime di reato e l ‘ufficio del Garante regionale del diritto alla salute e delle persone con disabilità. Il Garante resta in carica 5 anni ed è eletto dal Consiglio regionale.
Prima della votazione è intervenuto il consigliere Polese (Iv), il quale ha espresso perplessità sull’impalcatura della pdl che «sintetizza in un unico soggetto figure diverse» e sulla modalità di votazione che «di fatto mette solo in capo alla sola maggioranza una figura di garanzia, una modalità che non so se sia legittimo dal punto di vista normativo». Cifarelli (Pd) ha manifestato contarietà su come si è proceduto su una materia così delicata, sottolineando che «le regole non si cambiano in corsa». Più di un anno fa il Consiglio regionale ha pubblicato un bando per il Difensore civico e per il Garante dell’infanzia. Per qualunque modifica normativa ad avviso in corso e non ancora espletato «questa deve valere a partire dalla prossima legislatura, fermo restando che i diritti della minoranza non devono essere toccati così come questa pdl intende fare». I consigieri Polese e Cifarelli, prima di abbandonare l’Aula hanno dichiarato che presenteranno gli emendamenti direttamente in Consiglio regionale.
Leggieri (M5s) dopo aver ribadito che ha precisato che «si è registrato un aumento molto consistente delle segnalazioni che sono state inoltrate ai due Organismi di garanzia, Difensore civico e Garante dell’infanzia e che le funzioni attribuite a questa nuova figura richiedono un impegno costante e significativo rafforzamento dell’organico, attualmente esistente». Soddisfatto Zullino: «Si dà voce a chi non riesce a difendersi in modo autonomo, garantendo loro il pieno rispetto della dignità umana e il diritto di libertà, autonomia, integrazione, cura e sostegno».