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LA DOMENICA AUMENTANO I CONTAGI IN RAPPORTO AI TAMPONI PROCESSATI

104 positivi su appena 700 tamponi. E ci sono altri cinque decessi. Preoccupa l’inversione di tendenza del fine settimana. Continuano gli screening per la riapertura delle scuole

Come ogni domenica la Basilicata si mostra la regione che effettua meno tamponi di tutte. Una prassi consolidata da tempo che nel report della task force sui dati domenicali mostra una inversione di tendenza rispetto agli scorsi giorni. Negli ultimi 3-4 giorni la curva dei contagi in Basilicata ha avuto un sostanziale calo, che negli ultimi dati però pare invertito. Il rapporto numero positivi su tamponi eseguiti è pari al 16% che diventa 14% se rapportato ai contagi al netto dei non residenti. Ieri, al contrario,sui dati relativi al 5 dicembre, il rapporto positivi tamponi, circa il 6%, ha segnato un netto calo della curva dei contagi. Oggi però, non sembra che quel calo rappresenti una tendenza in via di consolidamento. Infatti su appena 700 tamponi ci sono 104 positivi (mentre sabato sui dati del 4 dicembre su 1361testsolo 86 sono risultati positivi). Le domande su questa inversione di tendenza potrebbero essere numerose: i dati sono aggiornati in tempo reale? Come mai la domenica si processano ancora pochi tamponi che alzano inevitabilmente l’allerta Covid?

Ci sono ritardi nella processazione dei test o sui rispettano i tempo dettati dal ministero della salute? E così se resta alto al momento il numero dei contagiati nelle ultime 24 ore non si abbassa neanche quello dei decessi. Sono 11 le persone morte tra sabato e domenica portando così a 177 il numero delle vittime lucane dall’inizio dell’epidemia. Cresce fortunatamente il numero dei guariti: 195 i lucani che si sono negativizzati nelle ultime ore. Sono 6194 i lucani positivi di cui 140 ricoverati, di questi 16 in terapia intensiva. Dato nettamente in calo. Intanto continuano le attività di screening in tutta la Basilicata che si prepara per il ritorno sui banchi del personale scolastico e degli alunni delle scuole elementari e medie. È partita infatti la campagna di screening per la positività al Covid tramite test rapido naso faringeo a Potenza e Matera, e proseguirà anche in altri comuni fino a domenica. La Basilicata è zona arancione, ma l’ordinanza del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha disposto la chiusura anche delle scuole primarie e secondarie di primo grado fino all’8 dicembre. Gli alunni torneranno a svolgere l’attività didattica in presenza domani, salvo nuove prescrizioni. «Fino a questo momento i tamponisul personale scolastico sono risultati tutti negativi -spiega ilsindaco, Mario Guarente Da ieri è iniziato lo screening anche per gli alunni delle stesse scuole, pertanto in queste ore e nei prossimi giorni tutti i genitori sono invitati a controllare le e-mail a cui solitamente vengono inviate le informazioni relative all’andamento scolastico dei propri figli perché, proprio attraverso quello strumento,saranno comunicati data, ora e luogo in cui i ragazzi potranno essere sottoposti al tampone. Un sentito ringraziamento al presidente Vito Bardi, all’Asp, alla Protezione civile comunale e ai dirigentiscolastici che tutti, nessuno escluso, hanno collaborato all’organizzazione di questo screening complesso e imponente. Appena sarà terminata questa fase, comincerà quello rivolto al resto della popolazione dando precedenza, ovviamente, alle persone più esposte a rischio», conclude ilsindaco. Al momento sono state sottoposte a tampone, effettuato nelle palestre degli istituti scolastici, circa seimila persone. Nel capoluogo di regione a oggi risultano 1.035 contagi: è il comune dove il virus si è diffuso maggiormente, dopo Matera.

 

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