IL PASTICCIO DELLA IES CARD
A Melfi domani il sorteggio per il controllo
Si torna a parlare di IES Card a Melfi, i contribuiti comunali per i cittadini che si dichiararono in difficoltà durante la prima ondata della pandemia da Covid. Quella operazione ebbe una gestione a dir poco discutibile (qui usiamo un eufemismo) per una serie di motivi. Prima di tutto l’elenco dei destinatari di contributi sfuggi’ al comune e fini sulle chat di ogni telefono in città suscitando una marea di polemiche e mettendo tutti contro tutti. Quindi si arrivò all’affissione a Melfi di manifesti pubblici di protesta, firmati sia che da esponenti di partiti e diverse parti politiche che da semplici cittadini! Insomma: un disastro totale. Ebbene oggi il sindaco di Melfi annuncia che: “il 10 dicembre si terrà il sorteggio pubblico per l’individuazione del campione del 10% dei beneficiari da segnalare alle competenti autorità per l’effettuazione dei controlli”. E così sulla pagina facebook del comune si potrà assistere al sorteggio pubblico che si svolgerà – spiega ancora il sindaco – “OVVIAMENTE con l’estrazione dei codici e non dei nominativi delle carte erogate”. Un goffo e tardivo tentativo di garantire la riservatezza dei cittadini che avevano chiesto aiuti al comune. Oggi all’improvviso il primo cittadino di Melfi diventa attentissimo alla privacy delle persone. Giova ricordare tuttavia che ad aprile scorso Valvano parlo’ di “VOLONTARI” del comune. I volontari sarebbero stati alcuni consiglieri comunali e addirittura taluni suoi assessori che, a pochi mesi dalle elezioni, invitarono i cittadini in difficoltà nelle proprie stanze in municipio per consegnare a mano la IES CARD. Non c’è bisogno di aggiungere altro! Sta di fatto che ora a Melfi la privacy è tornata di moda. Certo non resta che sperare come assessori e consiglieri comunali abbiano dimenticato tutte le persone incontrate in municipio la scorsa primavera. Resta un’ultima cosa da capire e cioè se sia stato più il dilettantismo amministrativo o la bieca ricerca di consensi nell’immediata vicinanza delle elezioni comunali a creare il caso ed il caos.