SI RITORNA IN CLASSE NON SENZA TIMORI MA MOLTI COMUNI PREFERISCONO DI NO
Risuona la campanella per elementari e medie. Diversi i sindaci che con ordinanza ad hoc scaglionano la riapertura
Torna a trillare la campanella scolastica che richiama in classe gli alunni delle scuole elementari e medie. Dopo lo stop forzato dall’emergenza SarsCov2 e la didattica a distanza che aveva relegato bambini e ragazzi allo studio attraverso lo schermo di tablet e computer, si torna in classe. La scuola: forse non è mai stata tanto dibattuta, tra chisostiene la DaD per la sicurezza dei propri figli e chi invece invocava la riapertura, in quanto luogo di crescita e socialità. L’annuncio era giunto dal Presidente Bardi, che, sulla base dei dati sanitari raccolti dalla task force regionale, ha ritenuto di “non dover emettere nessuna ulteriore ordinanza di proroga della chiusura delle scuole.
Pienamente attivo quindi il DPCM del Governo Conte, che prevede, appunto, la presenza in classe degli alunni dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 13 anni. La campagna di screening della popolazione scolastica, estesa a tutte le componenti del mondo della scuola, conferma il dato dei monitoraggi compiuto dalla task force regionale. Ad oggi sono stati eseguiti circa 11mila test rapidi genici, concentrati soprattutto nei capoluoghi di provincia di Potenza e di Matera e in alcuni dei maggiori centri lucani.
Non si tratta però di una riapertura omogenea su tutto il territorio regionale, non mancano difatti i paesi che fanno eccezione. Nello specifico, dalle riaperture più vicine, alle più lontane troviamo: San Costantino Albanese con chiusura prorogata fino al 12 dicembre, stessa data per Muro Lucano, dichiara il Sindaco Giovanni Setaro «con tutta la Giunta abbiamo ritenuto inopportuno riaprire la scuola in questo momento particolarmente delicato». In paese infatti nelle ultime settimane si è avuto un incremento dei positivi al Covid, ed è in programma uno screening di comunità per i giorni 9-10-11 dicembre.
«Nella giornata di venerdì terminerà la prima fase di screening che verrà eseguita con i tamponi antigienici ed avremo quindi la situazione più chiara per decidere eventualmente altre misure da adottare nei prossimi giorni» conclude il primo cittadino. A Miglionico chiusura delsolo plesso scolastico “D.Donato Gallucci”e sospensione delle attività didattiche per le classi della scuola primaria e secondaria dal 9 al 12 Dicembre per sanificazione. A Melfi elementari e medie slittano al 14 dicembre. Si attenderà invece il 23 dicembre per tornare in aula coi compagni a Nova Siri, dove ilsindaco Stigliano le attività didattiche nella scuola secondaria di primo grado primaria e infanzia predisponendo uno screening di massa che riguarderà alunni e personale scolastico, a Rionero sospensione dell’attività didattica in presenza nelle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado degli Istituti presenti sul territorio comunale e a Barile per la scuola primaria e secondaria di primo grado compreso l’istituto Giovanni XXIII°.
Si arriva invece al 6 gennaio 2021 per altri comuni, tra i quali: Tursi, dove il Sindaco Salvatore Cosma, con ordinanza sindacale alla mano spiega: «a scopo precauzionale vista la difficile situazione ho disposto la sospensione delle attività scolastiche, delle scuole di ogni ordine e grado, sul territorio comunale da domani, mercoledì 9 dicembre fino a mercoledì 6 gennaio 2021.Quando si combatte contro qualcosa di invisibile le precauzioni non sono mai troppe – incalza il primo cittadinoe ritengo che prevenire sia meglio che curare pertanto invito tutti alla massima e totale collaborazione al fine di riprendere al più presto la nostra normale routine scolastica nel pieno e totale interesse dei nostri bambini e ragazzi.
Contestualmente, ringrazio nuovamente tutto il personale scolastico per l’impegno e la dedizione nell’affrontare la DaD consentendo ai nostri bambini e ragazzi di non rimanere indietro con i programmi didattici ministeriali». Si arriva all’Epifania anche a Policoro, con ordinanza del sindaco Enrico Mascia,per la scuola primaria e secondaria di primo grado e dei due Istituti comprensivi presenti sul territorio, a Montalbano, ancora con ordinanza del sindaco Piero Marrese, DaD per le scuole primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nicola Fiorentino.
Anche a Bernalda il primo cittadino Domenico Tataranno dispone la sospensione delle attività didattiche in presenza almeno fino al 6 gennaio, come per Stigliano, Pisticci e Valsinni. Ancora successive invece le lezioni in presenza a Maschito dove si tornerà tra i banchi il 7 gennaio per l’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado