SATRIANO, «LUCI E OMBRE SULL’AMMINISTRAZIONE VITA»: LE PAROLE DEL COLLETTIVO PIETRAFESANO
Dall’affitto delle luci natalizie ai contratti lavorativi: «Continue sono state le nostre sollecitazioni, così come continuo è stato il loro silenzio»
A riportare a Cronache la situazione di Satriano è il Collettivo “Il Pietrafesano” composto da Rocco Positino, Aurelio Zuroli e Antonio Santopietro, che sta seguendo l’attività amministrativa a Satriano. «Continue sono state le nostre sollecitazioni a rispondere pubblicamente dinanzi a legittime interrogazioni che da liberi cittadini abbiamo posto; continuo è stato il loro silenzio. Il dato che fa più specie è che questa amministrazione non perde occasione per sbandierare la sua presunta trasparenza: ma i fatti smentiscono con indiscutibile evidenza». Un paio le questioni che il Collettivo mette sul tavolo da qualche giorno: «anzitutto, le luci natalizie. Il Comune ne ha fatte installare alcune nel paese, noleggiandole, per quanto disponessimo già di lampadine acquistate anni fa e regolarmente funzionanti. Così come l’albero di Natale -spieganoche non è più il risultato di un progetto di valorizzazione della cultura del riciclo che ha coinvolto in passato le persone e le associazioni locali, ma è una struttura metallica senza anima. Ma non è un discorso estetico il fatto che ci costino 4270€. Nel bel mezzo di una pandemia in cui le attività commerciali, le famiglie e il mondo dell’associazionismo soffrono enormemente, il Comune decide di dare un nuovo look agli addobbi natalizi e spende 4270€ in luci di Natale, non acquistandole, ma noleggiandole. Tutto questo passa sotto silenzio». Altra querelle è invece «la determinazione n. 403 del 24.11.2020 con la quale si affida il servizio di somministrazione lavoro interinale per 8 mesi, per 24 ore settimanali, per un importo totale di € 18.316,80 con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto mediante affidamento diretto all’Agenzia Tempor S.p.A. per trovare un’unità a tempo determinato istruttore tecnico – Geometra cat. C – e su ciò il collettivo incalzaDopo aver dimostrato di non aver saputo gestire nemmeno un avviso pubblico per lo staff del sindaco, generando nell’opinione pubblica un certo dissenso e fastidio, ora l’amministrazione ricorre a un’agenzia interinale, scaricando la scelta del candidato direttamente al privato ed evitando procedure amministrative che invece richiedono trasparenza, correttezza, pubblicità e valorizzazione dei curricula e del merito. Noi siamo preoccupati, da questo modo di gestire la cosa pubblica e dall’assenza di dialogo con i cittadini».