“DA PALAZZO ITALIA NUOVI SERVIZI PER PMI LUCANE”
Baldantoni: “L’incubatore di impresa e vetrina sui Balcani, membro Camera di Commercio di Prahova, è già da tempo un punto di riferimento per imprenditori italiani”
I nuovi servizi offerti da Palazzo Italia Bucarest per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lucane nei Paesi dei Balcani, preparandosi da subito ad affrontare il post Covid 19, sono stati presentati dal presidente Giovanni Baldantoni oggi nel corso della trasmissione Buongiorno Regione (Raitre). “Palazzo Italia”, l’incubatore di impresa e vetrina sui Balcani, membro Camera di Commercio di Prahova, è già da tempo un punto di riferimento per imprenditori italiani e sta rafforzando le attività di assistenza e consulenza. Baldantoni ha parlato del sistema “app” che consente, gratuitamente, a quanti sono interessati un collegamento rapido con la piattaforma web messa a disposizione. Una vetrina di informazioni sui settori da investire, le agevolazioni, le problematiche dei mercati. “La Romania – ha detto il presidente di “Palazzo Italia – è già da anni il paese europeo che registra la più alta crescita economica, al punto che nonostante la pandemia incida su ogni attività produttiva, il livello di disoccupazione è tra i più bassi in Europa, con una crescita economica che la posiziona al secondo posto nell’Ue, alle spalle di Malta. Ci sono pertanto – prosegue – tutte le opportunità per le piccole e medie imprese lucane e meridionali soprattutto per rafforzare l’interscambio commerciale tra Italia e Romania , sempre più importante, vicino ai 14 miliardi di euro all’anno, con una presenza di nostre imprese sempre più forte e un valore maggiore di quello registrato dall’Italia con Paesi come India, Brasile e Sud Africa ma anche con Canada e Giappone. La presenza italiana in Romania è nota e ben salda, da oltre 10 anni, è il principale Paese investitore per numero di aziende registrate (circa 60mila, il 21% del totale delle aziende straniere registrate in Romania), mentre detiene l’ottavo posto tra gli investitori stranieri per capitale investito (oltre 3.300 milioni euro di investimenti, il 5.2% del totale). ll compito che svolgiamo nei Balcani (oltre che in Romania, in Serbia, Ungheria, Repubblica Ceca) e in Germania – ha precisato Baldantoni – è quello di favorire e promuovere il “made in Italy” e le opportunità di lavoro. Nella struttura romena sono attivi da tempo i primi desk (Acerenza, Sant’Angelo Le Fratte, Picerno), attraverso accordi di cooperazione istituzionale con le Amministrazioni Comunali, a costo zero. E’ una nuova strada – sintetizza l’imprenditore lucano – per una visione transnazionale, più moderna, più ampia e strutturata, che possa far cogliere alle imprese l’opportunità di un’internazionalizzazione produttiva e virtuosa, aiutandole a diversificare l’export e a superare la crisi dei consumi interni senza farsi scoraggiare dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che è un problema mondiale. Il Presidente di Palazzo Italia ha annunciato per le imminenti festività, nel pieno rispetto delle prescrizioni per prevenire e ridurre il contagio, che sarà in Basilicata a disposizione dei nostri titolari di impresa. Ci aspettiamo – ha concluso – un coinvolgimento diretto della Camera di Commercio Basilicata e della Regione.