FIDAS 2020/24, ASSEGNATE DELEGHE E INCARICHI
Toscano: “non c’è spazio per l’improvvisazione ed è necessaria una formazione continua”
Con l’assemblea ordinaria ed elettiva del 31ottobre 2020 scorso, svoltasi in modalità
telematica attraverso la piattaforma GoTo Meetinga seguito del DPCM del18.10.2020, si è
rinnovato il consiglio direttivo per il quadriennio 2020 –2024.
Il neo consiglio direttivo eletto ha deliberato all’unanimità gli incarichi con i relativi ambiti di competenza.
Di seguito l’attribuzione degli incarichi previsti da Statuto per i componenti del direttivo :
Pancrazio Toscano Presidente e Rappresentante Legale, Isa Cammarota-Vice Presidente ;
Raffaele Marasco Segretario Amministrativo; Giovanna Amato delega ai Giovani e alle Politiche Giovanili;
Rosa Centrone delega alla Qualità e Formazione;
Carmelo Di Corleto delega alla Comunicazione e Informatizzazione;
Angela Grieco delega al Proselitismo e nuove sezioni;
Michele Lacava delega allo Sport –Associazionismo –Terzo Settore;
Antonietta Tortorelli Segretario Organizzativo; il dottore Dino Silvano Direttore Sanitario.
Il collegio dei revisori dei conti così composto: Michele Fierri, Leonardo Labriola e
Cosimo Losito.
Il collegio dei probiviri: Rocco Franciosa, Vincenzo Francomanno e Achielle Palma.
Per poi proseguire con, non componenti del direttivo, Giuseppe Comanda
Coordinatore conferenza dei Presidenti, Mirko Depalma coordinatore Giovani, Roberto
Santangelo collaboratore segreteria, Salvatore Pagano e Tortorelli Giacomo collaboratori.
Brunella Riccardi Coordinatrice segreterie ospedaliere, Mario Labanca delega alla
gestione automezzi e attrezzature Antonio Bronzino delega al Proselitismo nuove sezioni,
Paolo-Ettorre delega alla Qualità, Domenico Sarubbi delega a termine: Formazione
scientifica Rosanna Persiani e Giovanni Spadafino delega alla Comunicazione.
“La Fidas Basilicata -ha spiegato il presidente Toscano– è cresciuta in questi ultimi anni in maniera
costante e, confrontando anche i dati parziali a fine novembre registriamo un ulteriore
incremento di circa 900 unità ematiche raccolte rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso.
Una distribuzione di deleghe ed incarichi necessaria per creare un team di
volontari preparati pronti a lavorare in squadra per dare risposte alle tante richieste di
aiuto. Gli impegni sono molti ma è anche cambiato l’approccio del volontario e, io dico,
soprattutto quando si parla di associazioni che operano nel mondo sanitario dove
adempimenti e accortezza non possono lasciare il passo all’improvvisazione ed è necessaria una formazione continua.
L’occasione per fare a tutti gli auguri di un buon lavoro ma soprattutto di poter rivolgere un grazie ai donatori per la generosità mostrata e
la voglia di essere di aiuto al prossimo”.