MACCHINARIO PER PROCESSARE I TAMPONI: «COME MAI NON VIENE MESSO IN FUNZIONE?»
Villa d’Agri, continuano le denunce dell’esponente di Italia Viva, Sanchirico: «L’ospedale vive in un condizione di isolamento»
L’esponente di Italia viva, Pietro Sanchirico, continua senza soluzione di continuità a denunciare fatti e situazioni inerenti la Sanità lucana, dove «regna il caos», come aveva affermato a Cronache Lucane pochi giorni fa. Dai tamponi, con la promessa di «3mila al giorno», così come fatta dal governatore Bardi, all’ospedale del Qatar, «sembrava fosse arrivata la panacea di tutti i mali e siamo ancora ai tendoni», e alla questione vaccini, «mi auguro almeno che con quelli anti Covid non accada quanto già successo con quelli antinfluenzali», Sanchirico ha inteso sollevare un altro caso sanitario che riguarda l’area Sud della Basilicata. «Da qualche giorno ha scritto sui propri profili social hanno annunciato che anche presso l’ospedale di Chiaromonte si processano i tamponi. Bella notizia!». «Ora mi chiedio ha proseguito Sanchirico -: come mai non viene messo in funzione il macchinario per processare i tamponi donato dagli imprenditori Valligiani all’ospedale di Villa D’Agri? Come mai il nostro ospedale vive in una condizione di isolamento?».
La donazione del macchinario, unitamente, nella circostanza, a quella di 20mila euro per l’acquisto di ulteriori kit, risale al maggio scorso. Il macchinario doveva essere operativo nella struttura ospedaliera di Villa d’Agri e doveva fungere da supporto al laboratorio situato al “San Carlo” di Potenza, dove vengono processati quasi tutti i tamponi effettuati in regione. «Lo chiedo ai consiglieri regionali del mio partito Luca Braia e Mario Polese ha aggiunto l’esponente di Italia viva perché quelli della maggioranza sono impegnati nella distribuzione dei vaccini nell’area Metapontina, quelli del capoluogo a seguire i lavori della cattedrale donata dal Quatar, altri sono occupati per l’ultimazione dei lavori dell’ospedale del mediterraneo a Lagonegro. Poi ci sono alcuni che si limitano ad osservare quello che fanno gli altri!». Sanchirico ha concluso con «buona domenica, in attesa di risposte che sono certo che non tarderanno ad arrivare». Risposte, però, il cui arrivo è tutt’altro che certo. Anche da parte di alcuni sindaci dell’area, non casualmente, è stato lamentato che sul “mistero” del macchinario all’ospedale di Villa d’Agri per processare i tamponi, la Regione Basilicata, «interpellata 2 volte», non ha risposto.