L’ADDIO COMMOSSO AL MAESTRO MATACCHIONI
Leader di “Noi vagabondi”, mise la musica al servizio dell’uomo; ebbe la cittadinanza onoraria per essersi adoperato per i non vedenti
In tantissimi lo stanno commemorando nel giorno della sua dipartita. Carlo Alberto Matacchioni non era di Muro Lucano, ma qui, ha seminato il suo amore per la musica.
Inseparabile dalla chitarra, con le sue melodie sono cresciti in tanti.
Le origini del gruppo “Noi vagabondi” risalgono al 1992 quando Carlo Alberto leader del gruppo e Angela Pagliuca, cantante e musicista fondarono l’omonima associazione culturale e musicale. Una sede in provincia di Perugia e l’altra a Muro Lucano.
Gli scopi principali dell’associazione concepivano la divulgazione mediante concerti della musica italiana o straniera che, nei suoi contenuti, non offenda in qualsiasi modo la dignità dell’uomo; divulgare mediante le opere di quegli artisti che hanno contribuito negli anni al superamento di ogni tipo di barriera penalizzante l’uomo, inteso come cittadino dell’universo.
Matacchioni si è dedicato con la medesima passione all’insegnamento della musica ai ragazzi, interpretando egregiamente ciò che lo statuto dell’associazione si proponeva di realizzare. A dimostrazione che l’arte, e in questo caso la musica sono i mezzi più potenti per unire le persone ed abbattere le barriere, a dimostrazione del grande impegno profuso dal Maestro, l’associazione ha operato anche nel settore dei non vedenti, ricevendo la cittadinanza onoraria in provincia di Cosenza.
“Ci lascia oggi un altro amico prima che un docente -asserisce l’UniTre di Muro Lucano presso la quale il Maestro tenne un corso di canto– accompagnato sempre dalla sua Angela, ha messo a disposizione il proprio tempo e la sua grande professionalità in modo gratuito per impartirci le lezioni, e malgrado le nostre voci stonate, abbiamo comunque appreso molti insegnamenti e sicuramente ci avrebbe istruito ancora, con la sua dolcezza e pazienza. Profondamente colpiti dalla notizia della sua scomparsa partecipiamo commossi al lutto che ha colpito la famiglia. Lo ricorderemo sempre con profonda stima e grande affetto. Ora ci guarda dalle stelle col suo sguardo sereno, “ciao Maestro!”
Negli ultimi 20 anni ha eseguito circa 1400 concerti con cantanti celebri come Anna Oxa, Riccardo Cocciante, Roberto Soffici, e ha inciso musiche per commedie.
“Non siamo nomadi, ma cittadini dell’universo” diceva il Maestro Matacchioni, che ora, in quell’universo, porterà la sua musica.