POTENZA, VIA DELLE MATTINE “SCOPPIA” DI RIFIUTI: È ANCORA ALLARME DEGRADO
Dopo il ritrovamento di medicinali scaduti nel maggio scorso, l’arteria ancora “protagonista”: i cittadini “affogano” tra materassi e lavatrici dismesse
Da diverso tempo, Cronache Lucane si occupa di uno dei problemi più in “voga” nel capoluogo di Regione: l’ambiente e il rispetto d’esso. Spesso, un concetto “avulso” ad una (minuta) fetta della cittadinanza, sia potentina sia extra-potentina, che altrettanto di sovente si “adagia” su pratiche barbare di conferimento dei rifiuti. Ma non è solo una questione di mera inciviltà (seppur, del problema, sia la fetta proporzionalmente maggiore): altrettanto spesso, in questi mesi, vi abbiamo raccontato vicende relative al verde selvaggio, frutto di un lavoro lento e in “differita” delle Istituzioni nel tamponare le situazioni più emergenziali.
E, nonostante il Comune abbia avviato una campagna per il recupero del verde e del decoro cittadino ed extra cittadino (ad esempio, la famosa “Operazione Contrade”), continuano a sussistere situazioni al limite del decoro. Ed è prontamente il caso della situazione dei cittadini di via Ugo Frigerio, di cui vi abbiamo parlato nella scorsa edizione, costola viaria della centrale via delle Medaglie Olimpiche, nel quartiere di Macchia Romana, che ha vissuto mesi di criticità legate al degrado. Ed è al contempo il caso, triste, anche un altro che riportiamo oggi agli “onori” della Cronaca: quello di via delle Mattine, come da noi più volte riportato, arteria “protagonista” dell’inciviltà di una parte (minuta) della cittadinanza, sia potentina sia extra-potentina, che altrettanto di sovente si “adagia” su pratiche barbare di conferimento dei rifiuti. In questo frangente, com’è possibile vedere dalle immagini, le barbarie sono all’apogeo: non solo immondizia gettata per strada e che costella, quasi ornamento, i bidoni all’apparenza stra-colmi.
Ma, ad “impreziosire” l’arteria, anche mobili vecchi, divani dismessi, materassi d’altri tempi e, addirittura, una lavatrice rotta e consumata dalla ruggine. Una situazione indescrivibile che, paradossalmente, abbiamo descritto più volte nei mesi scorsi: via delle Mattine, infatti, nel maggio scorso, era risalita agli “onori” della cronaca per una serie di scatoloni di medicinali scaduti abbandonati nei pressi dell’area di conferimento rifiuti.