FUNERALI E LUTTO CITTADINO PER POMPEA E SALVATORE
Larocca interpreta i sentimenti di angoscia dell’intera comunità e di vicinanza alle famiglie
Ha segnato profondamente i cuori dei cittadini di Brindisi Montagna e di tutta la Basilicata, la tremenda morte di Pompea Allegretti e Salvatore Raimondi, madre e figlio che hanno perso la vita domenica 3 gennaio nel tragico incidente sulla tangenziale nord di Potenza, strada che collega Piani del Mattino alla 658 Potenza Melfi.
Il Sindaco Gerardo Larocca ha proclamato per la giornata di ieri, giovedì 7 gennaio, il lutto cittadino.
Le esequie si sono svolte presso la Chiesa Madre di San Nicola Vescovo, alle ore 11:00.
«Il lutto cittadino -spiega il sindaco- si è ritenuto doveroso, interpretando i sentimenti di angoscia dell’intera comunità e di vicinanza alle famiglie colpite da una così drammatica perdita. In questo modo l’Amministrazione intende manifestare solennemente e tangibilmente il proprio dolore e quello dell’intera comunità, per il tragico avvenimento, anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto che impone l’adozione di misure di distanziamento sociale evitando forme di assembramento».
Larocca ha inoltre «invitato i cittadini e le organizzazioni sociali ad esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attività rumorose, in segno di raccoglimento e di rispetto».
Sulla tragedia si è espresso anche il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il quale ha dichiarato di «aver avuto modo di conoscere e apprezzare il lavoro svolto dalla dottoressa Pompea Allegretti, per anni punto di riferimento della comunità di Filiano. Alla famiglia i sensi del mio cordoglio per la scomparsa della madre e del figlio».
A causare la tragedia sarebbe stato il fondale ghiacciato del manto stradale. L’impatto, avvenuto tra un camioncino Iveco, una Lancia Y e una Fiat 16, ha purtroppo causato la morte di madre e figlio che viaggiavano insieme. Rimasti fortunatamente illesi i conducenti degli altri due mezzi. Alla guida della Fiat 16 c’era il giovanissimo Salvatore Raimondi di 19 anni che stava accompagnando la mamma, Pompea, 58 anni medico presso la postazione della guardia medica di Filiano, dove quest’ultima avrebbe dovuto quella domenica prestare servizio. Il loro mezzo, secondo le prime ricostruzioni, guidato dal 19enne, si è prima schiantato contro il camioncino, coinvolgendo anche la Y che seguiva, e poi è finito fuori strada sfondando il guardrail. La donna è morta sul colpo. Il figlio che invece era alla guida, è morto poco dopo il ricovero in rianimazione. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Potenza per le operazioni di recupero delle vittime, sul posto con una autopompa ed un fuori strada per un totale di cinque unità. Sul luogo dell’incidente, anche Polizia Locale, Carabinieri, 118 e personale del soccorso stradale. Sulla dinamica indaga anche la magistratura.