Tanta paura questa mattina all’ospedale del Mare di Napoli : ATTO DOLOSO ?
Al momento è stato evacuato il Covid Residence
Esplosione nella notte nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli a Napoli
Il Covid Residence è stato evacuato.
A quanto sembrerebbe una enorme voragine si è aperta nel parcheggio interno dell’ospedale.
Un buco di 50 metri per 50 e profondo almeno 15 metri, in cui sono finite delle auto.
Non ci sarebbero vittime o feriti.
Sul posto i vigili del fuoco
Napoli – Tanta paura questa mattina all’ospedale del Mare di Napoli.
Prima il forte boato, poi il crollo e la terra che ha inghiottito le auto parcheggiate.
Immediatamente sul posto sono giunti i Vigili del fuoco per cercare di fermare il rogo e accertarsi delle cause che hanno provocato il boato.
Al momento è stato evacuato il Covid Residence.
“Atto doloso”
Così il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva ai microfoni di Radio Crc che ha diffuso la notizia nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele che era in diretta dal Vaccine Covid Center nel primo giorno di vaccinazione alla Mostra d’Oltremare.
VIDEO
Napoli, boato e voragine davanti ospedale del Mare, evacuato Covid Residence
Un grosso cedimento si è verificato nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli, nella zona est di Napoli.
L’enorme voragine che si è creata ha inghiottito diverse automobili parcheggiate.
Sul posto le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco, non risultano feriti.
Si sarebbe trattato di un guasto alle condutture dell’ossigeno che si trovano nel sottosuolo.
Una voragine, verosimilmente causata da problemi alle condutture dell’ossigeno (o comunque dei gas ospedalieri), si è aperta poco dopo le 6 del mattino dell’8 gennaio 2021, nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli, quartiere della periferia Orientale di Napoli.
Il Covid Residence, che ospita 6 pazienti affetti da Covid19, è stato evacuato in via cautelativa ed è stato chiuso.
I testimoni parlano di un boato e del successivo cedimento della strada.
Il crollo ha inghiottito tre automobili di dipendenti. Non risultano feriti, le vetture erano parcheggiate e non c’erano persone all’interno.
L’Asl Napoli 1 Centro con una nota ha fatto sapere che al momento l’alimentazione elettrica è interrotta in tutto l’Ospedale del Mare dalla cabina principale, ma che il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni ed è quindi garantita la piena operatività della struttura, anche dal punto di vista assistenziale; il Covid Residence verrà invece chiuso a breve vista l’impossibilità di garantire acqua calda ed energia elettrica, in attesa del ripristino delle forniture.
Sono in corso le verifiche per appurare l’entità dei danni e capire se c’è la possibilità di ulteriori crolli.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 6.30 del mattino, la voragine è profonda circa 20 metri e larga una cinquantina di metri, per circa 2mila metri quadrati.
Uno dei video è stato diffuso da Corrado Gabriele su Radio Crc che ha effettuato una diretta Facebook dall’ospedale per documentare la campagna vaccinale per il Covid.
In un primo momento si era ipotizzato l’atto doloso.
I successivi accertamenti, però, effettuati dai Vigili del Fuoco, subito intervenuti sul posto, hanno escluso questa teoria e l’ipotesi di una esplosione avvenuta a livello della strada: si sarebbe trattato, come spiega l’ex assessore Mario Calabrese, di un problema alle conduttore dell’ossigeno, poste nel sottosuolo; non è ancora chiaro se il cedimento abbia causato danni alle condutture o se sia stato il contrario.
È presumibile che sarà aperta una inchiesta della magistratura; ancora da valutare l’impatto complessivo che il fatto avrà sull’operatività di uno dei principali presidi ospedalieri di Napoli, i cui posti letto sono ovviamente fondamentali in periodo di pandemia.
Voragine all’Ospedale del Mare, sotto il parcheggio c’era una grossa vasca
Nel punto in cui si è aperta una voragine nel parcheggio dell’Ospedale del Mare non c’era una vecchia cavità dimenticata da decenni ma un “vuoto” molto più recente: durante la fase di costruzione in quell’esatto punto c’era una vasca, usata durante i lavori, i cui bordi corrispondono perfettamente con quelli dello sprofondamento.
La prova nelle fotografie satellitari di Google Earth.
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