“GRAVE SITUAZIONE AUTOLINEE ROCCO”
La Fit-Cisl evidenzia la situazione in cui versano alcune società
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una nota da parte dell’Amministratore della ROCCO Autolinee, l’Ing. Domenico ROCCO, che ci rappresenta una situazione della Società da lui guidata al limite del fallimento, – un fatto gravissimo che rischia di innescare un effetto domino su tutte le aziende del settore – denuncia la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata – È doveroso fare riferimento alla nota al fine di far comprendere tutta la devastazione che ha subito la Società con l’avvento di una Giunta Regionale che non sa affrontare le questioni che attengono il settore e per testimoniare inoltre l’irresponsabile abbandono che la Società in questione sta gravemente subendo nonostante le urla di disperazione che traspaiono dalla nota alle quali le autorità competenti, rispondono con un responsabile ed impunito silenzio. Non ci sembra possibile – prosegue il comunicato – che il Presidente BARDI, l’Assessore MERRA non diano risposte concrete e non solo alla Società ROCCO, ma a tutte le Società che compongono il Cotrab, stante alle dichiarazioni che il Presidente VINELLA ha freddamente riportato nel corso della riunione con la Prefettura di Potenza nella giornata del 8 Gennaio scorso.
C’è da dire, che l’intero comparto sembrerebbe sia in credito da parte di Regione Basilicata di oltre 43.000.000,00 € e nessuna risposta è sembrata abbia fornito l’Assessore per coprire un buco che cresce paurosamente ogni giorno che passa, con tutte le difficoltà che una simile devastante situazione finanziaria sta determinando nelle famiglie dei lavoratori, che si ritrovano a non avere più risorse per recarsi sul posto di lavoro e per far fronte ai minimali bisogni delle loro famiglie, un fatto che riteniamo sia vergognoso.
La FIT-CISL – denuncia il comunicato – vuole ribadire che non ha problemi personali con nessuna delle persone che rappresentano l’attuale compagine politica regionale, ma non ci sentiamo di giustificare nessuno circa la gravissima situazione che si sta abbattendo sui lavoratori che non hanno ricevuto la mensilità di Dicembre ed è di tutta evidenza anche la gravissima situazione in cui versano alcune Società che rischiamo di portare i libri in tribunale, per responsabilità di chi non sta facendo nulla per alleviare le difficoltà del momento.
Non di meno – prosegue la Segreteria della FIT – ci sono da escludere le responsabilità di quel manipolo di impiegati dell’ufficio trasporti, che continuano a riportare inspiegabili giustificazioni ad una situazione che è davvero paradossale, vale a dire che tutto quanto è stato fatto, ma la situazione di questo fare è sotto gli occhi di tutti, vale a dire il fallimento del sistema trasporti della Regione e a pericolosità sociale del mancato pagamento che non ha spiragli positivi all’orizzonte. Nei mesi scorsi abbiamo rappresentato tutte le difficoltà del settore ai Presidenti BRAIA e QUARTO, difficoltà, che si stanno appalesando e irresponsabilmente scaricando sui lavoratori e inevitabilmente anche sulle Società del settore.
Questi sono i moniti di una situazione alla quale va dato un immediato cambio di passo da parte di un Governo FEDERAZIONE ITALIANA TRASPORTI Segreteria Regionale di Basilicata Segreteria R e g i o n a l e B a s i l i c a t a E D E R A Z I O N E I T A L I A N A T R A S P O R T I S e g r e t e r i a R e g i o n a l e B a s i l i c a t a che rappresenta attraverso l’assessore al ramo inutili pareri che si leggono sulla stampa locale, Assessore MERRA, che vive probabilmente in un’altra regione, visto che descrive ed afferma che è tutto a posto.
Vorremmo confermarle Assessore che nessuno dei lavoratori questo mese ha potuto trascorrere le festività in tranquillità, perché senza un becco di un quattrino, Lei invece in data 18 Dicembre affermava, che erano state reperite le somme per superare proprio il periodo del Santa Natale. La preghiamo di togliere il disturbo da questo settore, chieda che le assegnino un compito diverso, questo lo ha già svolto con estrema insufficienza e crediamo possa davvero bastare il devastante danno che sta provocando ai lavoratori ed a quanto sembra alle Società del settore.