POTENZA, MALTEMPO “IMPROVVISO” + PIANO NEVE FARRAGINOSO, QUANTO FA? UN FERITO
Abitante scivola sul ghiaccio, soccorsi rallentati dalla neve non rimossa: forze dell’Ordine con le pale in mano per liberare la strada
“Improvvisamente”, la neve: ma, purtroppo, “improvvisamente” anche un ferito. Vi abbiamo raccontato, nell’edizione di due giorni fa, le vicissitudini vissute dal capoluogo di regione colto “alla sprovvista” da un maltempo sostenuto ma tutto sommato non eccezionale, peraltro annunciato già da diversi giorni dalle previsioni meteo. Una modesta tormenta di neve e il capoluogo è andato subito in affanno. Ma se nel mentre, nell’edizione di due giorni fa, vi riportammo commenti, sensazioni e foto di una città flagellata dal cattivo tempo e da un non particolarmente “audace” piano neve, ciò di cui parleremo oggi è sicuramente connesso, ma in vie più serie seppur collaterali.
V’è infatti un ferito, e con esso tutta una serie di micro e macro inadeguatezze che, stando alle testimonianze di alcuni cittadini che hanno assistito all’evolversi della faccenda, avrebbero circondato proprio il soccorso dello sfortunato cittadino, rallentandolo di molto.
I FATTI Capoluogo, salita di San Giovanni: una delle più rinomate arterie che porta in centro storico. Un cittadino ieri, secondo le testimonianze, è scivolato nel mentre era intento a camminare sul bordo strada di una bretella laterale dell’arteria, ferendosi in modo piuttosto serio seppur non grave, intorno alle ore 13:30. Ma non sarebbe stata una caduta così accidentale come apparirebbe: infatti, così come sottolineano le testimonianze, la strada incriminata sarebbe stata «innevata e piena di ghiaccio» per gran parte della mattina e del primissimo pomeriggio di ieri. Una condizione che, stando alle testimonianze, avrebbe coinvolto anche via caserma lucana e via 25 aprile. Una condizione di particolare disagio, figlia come detto nei giorni scorsi di un intervento anti-maltempo non particolarmente efficace e pronto, che avrebbe addirittura condizionato pesantemente i soccorsi di già difficoltosi a causa della posizione, morfo-geografica, disagevole dell’intervento.
Come riportano le testimonianze, «sono dovuti intervenire Vigili del fuoco, Polizia locale, Protezione civile» e, dopo un certo lasso di tempo dai primi interventi, anche l’Acta. In modo particolare, stando alle testimonianze, i mezzi predisposti alla pulizia della neve e del ghiaccio sarebbero arrivati almeno un’ora dopo il brutto infortunio occorso al cittadino. Addirittura, com’è possibile vedere dalle immagini, gli stessi uomini della Polizia Locale avrebbero tentato, con l’uso di pale, di rendere più agevole la percorribilità del segmento viario interessato per poter facilitare i soccorsi. Una situazione difficilissima visto che, come ha sottolineato chi ci ha segnalato la faccenda, «l’autombulanza non riusciva ad entrare e ad uscire, non riuscivano a caricare il paziente»: un soccorso che, come specificato dallo stesso testimone, sarebbe durato «più di due ore».
L’INTERVENTO “LENTO” E IL SINDACO CHE GUIDA NELLA NEVE, SMARTPHONE IN MANO Checché se ne dica, il capoluogo nei giorni scorsi, colto “improvvisamente” da una, prevista giorni prima e pur modesta, tormenta di neve, non si è presentato particolarmente in forma, in questo frangente: una nevicata come detto sì sostenuta (seppur non particolarmente gravosa) e non sono mancati mezzi d’intervento “lenti”, appunto, nell’intervento o addirittura in seria difficoltà nelle manovre, con conseguenti disagi per tanti cittadini. Un piano neve, quindi, non particolarmente esaltante e in “divenire”, nella tormenta. Una difficoltà riversatasi sui social, nel momento in cui proprio il sindaco Guarente ha inscenato una diretta a tema su Facebook dalla sua auto (nel mentre guidava.. sulla neve).
Una diretta, cosparsa da tanti commenti di natura diversa, seppur specialmente dalle contrade si è riversata la rabbia di diversi cittadini, perché «è tutto sporco e non è passato nessuno» o che, addirittura, avevano direttamente richiesto aiuto in un punto specifico della città. Nella diretta, Guarente ha altresì puntato il dito contro l’opposizione e la stampa, ovvero «fantomatici giornalisti», che già da ore discutevano della questione sui social. Insomma, non propriamente un successone per l’amministrazione comunale a trazione leghista che, indirettamente, con un ardito ma confacente parallelismo, è stata anche “sgridata” dal proprio lider maximo, il capitano Salvini che, proprio per disagi e disservizi legati ad una nevicata, si era rivolto nei giorni scorsi con modi non proprio “teneri” al sindaco di Milano Sala: «Nevicata annunciata da giorni, Sala non segue le previsioni del tempo?». E ancora: «Strade con 20 centimentri di neve e caos». Potenza un po’ come Milano, quindi, in una tormenta “improvvisa”. E ora che c’è anche il ferito, la domanda sorge spontanea: come avrebbe reagito il capitano?