RIAPRE AL PUBBLICO IL MUSEO DI MURO LUCANO
“I panorami innevati di cui si gode dal Museo siano beneauguranti per una ripresa dei nostri viaggi nel passato”
Secondo quanto previsto dalle indicazioni governative e regionali, con scrupolose misure di sicurezza e osservando un rigoroso protocollo sanitario, anche la Direzione Regionale Musei Basilicata riapre la porte dei musei e luoghi della cultura lucani, come previsto dal DPCM 14 gennaio 2021.
porte aperte anche per il “Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano che torna ad ospitare il suo pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza e con ingresso contingentato ad un massimo di 5 persone per volta”.
Gli orari e i giorni di apertura sono lunedì e martedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30; mercoledì-venerdì dalle 9:00 alle 13:00.
“I panorami odierni del paesaggio innevato dal Museo siano beneauguranti per una ripresa dei nostri viaggi nel passato con i visitatori” annuncia la pagina social.
«Non vedevamo l’ora di riaprire, in completa sicurezza grazie ai già sperimentati protocolli sanitari, le porte dei nostri musei, dietro alle quali non abbiamo mai smesso di lavorare anche per permettere forme di partecipazione e di fruizione diversa, a distanza – sottolinea la Direttrice della rete museale Marta Ragozzino – ringrazio miei collaboratori, i direttori e referenti dei musei e i loro staff per la grande responsabilità dimostrata in un momento difficile come quello che stiamo vivendo».
In accordo con la Direzione dei Musei della Basilicata nel dicembre scorso è stato “proposto un piano di valorizzazione del Museo di Muro Lucano in collaborazione con il Comune di Muro Lucano per permettere una migliore fruizione della struttura e superare le difficoltà per i pensionamenti del personale attraverso l’utilizzazione dei fruitori del reddito di cittadinanza così come previsto dai PUC (Progetti Utili alla Collettività).
L’accordo è stato firmato dalla direttrice dott. ssa Ragozzino e dal Sindaco di Muro Giovanni Setaro.
Si potrà pertanto, in questo nuovo anno ampliare l’offerta con l’apertura festiva del Museo”.