RIPRISTINATA LA BUCA SULL’APPIA, A BARAGIANO SCALO
Colucci: «probabilmente le forti piogge hanno causato il crollo; per il tombino saltato invece attendiamo la consegna»
È stato finalmente ripristinato il “buco” apertosi in via Appia a Baragiano Scalo. A segnalarle questo, ed anche il crollo su sé stesso di un tombino, dallo scorso fine dicembre furono gli stessi cittadini, lamentando il ritardo nella riparazione. Per molti giorni difatti sulla strada sono rimaste le transenne ed il nastro bianco e rosso a segnalarne il pericolo.
Raggiunto telefonicamente il Sindaco, Antonio Colucci, a Cronache spiega: «siamo riusciti a concludere i lavori ieri mattina, mentre per il tombino, la riparazione non è stata ancora effettuata perché deve essere fatto su misura del suo modello». Chiedendo a cosa fossero dovute le due aperture nel terreno, il primo cittadino asserisce che «evidentemente sono state le abbondanti piogge dei giorni scorsi ad aver causato i danni».
I Consiglieri del gruppo “Valorizziamo Baragiano” segnalarono anch’essi «il tombino all’altezza della chiesa Madonna del Carmine, piuttosto “precario”».
I due “buchi” aperti nel manto stradale interessano una via quotidianamente trafficata: si tratta di una strada in linea retta, intorno alla quale si sviluppano, abitazioni, attività commerciali di ogni sorta, senza tralasciare che nello stesso territorio insiste una stazione ferroviaria punto di riferimento dell’area e che la strada è transitata non solo dai residenti, ma anche da tanti che raggiungono il capoluogo di regione (a 29 km), transitando appunto sull’Appia, oltre che per raggiungere i comuni limitrofi di Picerno (a 9 km), Ruoti (a 13 km), Balvano e Bella (a 15 km).
Inoltre, è presente non nel territorio di Baragiano ma in quello di Balvano la “Zona Industriale di Baragiano” nata dopo il Terremoto dell’Irpinia secondo la legge 219/81 che oggi ospita diverse piccole e grandi aziende. Insomma, una strada che supporta il transito continuo di mezzi.