FERROVIE, CISL: “SI LAVORI PER L’AVVIO DEI CANTIERI”
Gambardella e La Torre: “si mettano i commissari nelle condizioni di lavorare con trasparenza e celerità”
“Prendiamo atto che nel nuovo schema del decreto del presidente del consiglio dei ministri sulla nomina dei commissari straordinari per gli interventi infrastrutturali di particolare complessità e impatto, inviato ieri alla Camera, sia finalmente corredato dalle figure individuate dallo stesso governo per rendere più spediti gli investimenti”. È quanto dichiarano i segretari generali della Cisl Basilicata e della Filca Cisl Basilicata Enrico Gambardella e Michele La Torre.
“Ora si proceda celermente con l’acquisizione del parere dei due rami del parlamento e si mettano i commissari nelle condizioni di lavorare con trasparenza e celerità alla cantierizzazione delle opere già in avanzata fase di progettazione e di partire con la fase progettuale per i restanti interventi, tra cui l’ammodernamento della ferrovia Taranto-Potenza-Battipaglia. La storia ci insegna che un commissario non fa primavera, specie quando si parla di grandi opere infrastrutturali, dove tra la progettazione e l’effettiva consegna degli interventi passano svariati anni per effetto di norme che sembrano fatte a posta per innescare contenziosi giudiziari
. Il nostro auspicio è che si volti davvero pagina. Per questo la Filca, insieme a Fillea e Feneal, ha da tempo richiesto alla Regione Basilicata la convocazione dell’osservatorio regionale delle opere pubbliche per gettare le basi della fase propedeutica alla progettazione delle opere in questione e per programmare il fabbisogno di personale e di competenze specifiche, anche in considerazione della complessità tecnica delle opere. In una regione messa in ginocchio dalla pandemia e dove l’occupazione è diventata un flebile miraggio – concludono Gambardella e La Torre – il rilancio degli investimenti nelle opere pubbliche rappresenta una fondamentale boccata di ossigeno per migliaia di famiglie, messe allo stremo da una crisi il cui impatto sociale non ha precedenti per vastità e profondità”.