«LA MAGGIORANZA SI FA I DISPETTI COME GLI SCOLARETTI»
Crisi di Governo. Pessolano (Basilicata In Azione): «Non tollerabile in piena pandemia un comportamento così infantile»
“Infantile” è con questa parola che Donato Pessolano, referente di Basilicata in Azione descrive il
comportamento di alcuni rappresentanti della maggioranza della Regione Basilicata. Nella mattinata
odierna le dimissioni dell’assessore Cupparo, che accusa Vizziello di comportamento scorretto nell’ultimo
Consiglio Regionale di ieri lamentando inoltre poca chiarezza tra i partiti della maggioranza di Bardi.
«In mezzo ad una pandemia – afferma Pessolano – i concittadini muoiono ogni giorno e la sanità lucana non
riesce ad assicurare i servizi normali con liste di attesa che si allungano. Per non parlare del piano vaccinale,
inesistente. La maggioranza litiga mentre c’è gente che ha difficoltà a reperire risorse economiche per
mangiare. Dimenticate inoltre tantissime categorie e famiglie, le aziende sono in difficoltà ad assicurare
posti di lavoro. La maggioranza si fa i dispetti come degli scolaretti qualsiasi, tutto questo nel silenzio totale
del Governatore Bardi e dell’opposizione, come sempre inesistente. Che questa inettitudine sia congeniale
ad entrambi?».
Pessolano, si concentra inoltre su una analisi politica del gruppo di maggioranza, non coeso sin dalla sua
istituzione.
«Quando in politica metti insieme un gruppo di persone solo per stare contro qualcuno, senza una visione
comune, senza un idea comune di società, a rimetterci sono sempre i cittadini. La litigiosità all’interno della
maggioranza regionale ne è la prova. Sgambetti istituzionali per sfide di potere, ritardano e fanno
ostruzione sul cammino amministrativo dell’ente, e quindi sulla quotidianità dei lucani. Ultima la notizia
delle dimissioni dell’assessore Cupparo presentate al Presidente Bardi, in rotta con il consigliere regionale
di FdI Vizziello. Azione nasce proprio per questo. Per creare uno spazio dove la serietà, la condivisione di
vedute, seppur nella pluralità, e il pragmatismo, siano la centralità di un processo politico che miri
esclusivamente al benessere collettivo. Anche in Regione Basilicata, così come a livello nazionale, siamo
contro populismi e sovranismi che molto proclamano e nulla producono. Siamo per una politica seria –
conclude – ragionata, di approfondimento, pragmatica. Non contro qualcuno ma per qualcuno. Attendiamo
risposte quanto prima dalle istituzioni, troppo spesso abituate a non rispondere».