SINDACI VAL D’AGRI CHIEDONO UNICO CENTRO SCREENING
Per i 9 primi cittadini, “fondamentale la sinergia sul controllo nella popolazione studentesca”
Nove sindaci della Val d’Agri chiedono alla Regione un solo centro comprensoriale per gli screening agli studenti delle superiori Potenza, 24 gennaio 2020. “Allo scopo di affrontare lo screening degli studenti delle superiori nella maniera più ottimale e uniforme possibile sarebbe utile considerare l’intero territorio della Val d’Agri come una unica città effettuando i tamponi in un unico driv-in territoriale”.
E’ quanto propongono i sindaci Antonio Rubino di Moliterno, Marco Zipparri di Marsicovetere, Francesco Carile di Tramutola, Gelsomina Sassano di Marsico Nuovo, Antonio Imperatrice di Grumento Nova, Pasquale De Luise di Spinoso, Senatro Di Leo di Montemurro, Cesare Marte di Sarconi e Michele Grieco di Paterno. La proposta è stata inviata venerdì scorso alla Direzione generale del Dipartimento regionale delle Politiche per la persona, Ernesto Esposito, al Direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio, al Direttore del Distretto della salute della Val d’agri, Antonio Sanchirico e alla Unità operativa di Igiene e Sanità pubblica di Villa d’Agri, Francesco Dell’Aglio. Per i nove sindaci sarebbe fondamentale effettuare le operazioni di screening in maniera sinergica riducendo così il rischio di un controllo non uniforme della popolazione studentesca.
Tanto più che considerare la Val d’Agri come unico comprensorio in materia di screening ridurrebbe le azioni isolate e frammentarie che inevitabilmente creerebbero disparità tra i vari Comuni. I nove sindaci quindi spiegano che “considerato lo slittamento a inizio di febbraio della didattica in presenza per le scuole superiori probabilmente c’è il tempo necessario per evitare alcune storture”.
La proposta in particolare tiene contto del fatto che nella Val d’Agri sono presenti 6 istituti di Scuola secondaria di Secondo grado con una popolazione studentesca anche pendolare tra i vari Comuni. “Risulterebbe conveniente che tali operazioni vengano condotte – sottolineano i nove sindaci – sotto il coordinamento dell’Asp in unico centro come il drive-in di Villa d’Agri”.