LAURIA: SINDACO E “AL” SI MOBILITANO
Lamboglia chiede alla Regione «interventi di urgenza non più differibili, non possono attendere iter burocratici»
Le forti piogge di domenica hanno causato danni in diverse zone della regione, tra queste fortemente colpito anche il territorio di Lauria. A tal proposito il Sindaco Angelo Lamboglia segnala il «lavoro dell’Ufficio tecnico per fare una conta dei danni ed intervenire ove necessario con ulteriori provvedimenti. Oltre al PalaAlberti, sul quale si sta intervenendo con i vigili del fuoco, stiamo attenzionando il quartiere Muraccione, Olivella, la strada rosa mulino, il fiume Sinni in prossimità di Cogliandrino, per il quale è necessario dragare quanto prima, e altre criticità generate dal maltempo».
Il primo cittadino ha inoltre «contattato nuovamente la Regione, ribadendo la necessità di un sopralluogo immediato. Vista la fragilità del territorio sono necessari interventi di urgenza non più differibili e che non possono attendere iter burocratici tali da far arrivare gli interventi quando ormai è troppo tardi. Abbiamo bisogno di interventi immediati che preservino la tenuta dell’intero territorio».
Anche la consigliera Antonella Viceconti segnala, documentando fotograficamente, «un movimento franoso sulla strada di collegamento Rosa Mulino-Seta-Lauria; parte della carreggiata è franata creando smottamenti e pericolo per la viabilità. Il dissesto su tale tratto rappresenta una minaccia per la sicurezza dei cittadini e la piena funzionalità della strada. Sono state segnalate le criticità alle autorità preposte per attivare i sopralluoghi e le valutazioni necessari per intervenire con urgenza».
I danni però sono stati arrecati anche al serbatoio idrico, per questo il Sindaco ha inteso «emettere ordinanza volta a vietare l’utilizzo dell’acqua per uso potabile e alimentare nel centro urbano a causa di danni generati dal maltempo sul serbatoio Taverna. La stessa avrà validità fino al ripristino delle condizioni di normalità che AL ci ha garantito avverrà quanto prima».
Difatti nella stessa giornata è proprio Acquedotto Lucano a comunicare che «gli avversi ed intensi eventi meteorologici, in particolare nella zona del Pollino-Lagonegrese, hanno causato l’intorbidimento delle acque provenienti dalla sorgente del Caffaro in agro di Lauria. I serbatoi interessati dal fenomeno sono: Taverna, Olivella e San Giovanni e le relative reti di distribuzione di Lauria, dell’intero rione Superiore e parte di quello Inferiore limitatamente alle Vie Cardinal Brancato, Ammiraglio Ruggero e Cairoli e annesse traverse limitrofe. In queste zone è stato, pertanto, necessario sospendere l’erogazione idrica non essendo più garantita la potabilità dell’acqua erogata».
I tecnici di Acquedotto Lucano «hanno prontamente attivato le procedure operative previste in questi casi per procedere al lavaggio dei serbatoi interessati con le relative reti di distribuzione. Il ripristino dell’erogazione idrica potrà essere assicurato solo dopo tali interventi. Per contenere al massimo il disagio all’utenza interessata, «AQL ha attivato il servizio sostitutivo mediante autobotti e/o sacchetti di acqua, di concerto con le amministrazioni locali».
Considerevoli danni sono stati perpetrati dal maltempo anche ad altre opere gestite da Acquedotto Lucano, «in particolare presso gli impianti di depurazione nelle immediate vicinanze dei corsi d’acqua. Nello specifico, l’ingrossamento del fiume Sinni nei pressi del depuratore consortile di Monte Cotugno a Senise, ha determinato l’erosione delle opere di contenimento e della recinzione, compromettendo la stabilità di alcune stazioni di trattamento. Analogamente, l’esondazione del torrente Cogliandrino, sempre a Lauria, ha provocato il fermo dell’omonimo impianto di depurazione a causa dell’allagamento dell’intera area interna dello stesso». L’ente idrico assicura che «sono in corso verifiche tecniche su tali strutture per la stima dei danni oltre alle interlocuzioni con gli enti preposti alla loro messa in sicurezza».