IRSINA, L’APPALTO PER L’ASSISTENZA SCOLASTICA PASSA IL VAGLIO DELL’ANAC
La Cooperativa “Nasce un Sorriso” sperava nel ribaltone: da 3a a 1a, l’Anticorruzione, però, stoppa la “scalata”
Comune di Irsina, appalto da 245mila e 700 euro per il servizio di assistenza educativa specialistica a favore degli alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’infanzia, elementari e medie: la scalata alla graduatoria da parte della “Nasce un Sorriso società cooperativa sociale” si è infranta contro il verdetto dell’Anticorruzione nazionale (Anac). Come da Gazzetta ufficiale, nell’ ottobre scorso, la gara, col ribasso del 7,40%, è stata aggiudicata alla ditta campana Eco società cooperativa sociale onlus: , “Nasce un Sorriso”, 3a classificata. La società, però, ha contestato le valutazioni della Commissione giudicatrice, che, ha sostenuto nell’istanza avanzata all’Anac, se avesse, invece, applicato «correttamente» le disposizioni della lex specialis dell’appalto, avrebbe dovuto stilare altra classifica.
La “Nasce un Sorriso”, sperava di ottenere, oltre ai già riconosciuti, altri 11 punti in più al requisito della professionalità degli operatori. In questo caso, sarebbe riuscita a scavalcare le concorrenti e a posizionarsi, arrivando a 82,56 punti, al 1° posto, laddove le altre cooperative avevano ottenuto rispettivamente, 79,35 e 76,33 punti. Per la Commissione i punti aggiuntivi non potevano essere attribuiti poichè «la documentazione risulta assolutamente mancante degli elementi oggettivi per consentire di verificare quanto dichiarato nel progetto tecnico», stante «la mancanza del breve curriculum con evidenza dei percorsi formativi e della esperienza posseduta in sevizi identici». Principio giudicato corretto anche dall’Anac che ha precisato pure il perchè della non applicazione del soccorso istruttorio per ovviare alla prescrizione di gara consistente nell’onere a carico delle società partecipanti di prevedeva che «presentare un breve curriculum del personale che intende impiegare evidenziandone i percorsi formativi dell’ultimo triennio, indicando la professionalità agita e l’esperienza posseduta da ciascun operatore in servizi identici a quelli del presente appalto».
Il ricorso al soccorso istruttorio, come nuovamente chiarito dall’Anticorruzione nazionale, è ammesso per sanare la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità delle dichiarazioni riguardanti «le condizioni di partecipazione», ma non quelle relative «all’offerta economica e all’offerta tecnica». Ciò per evitare che una società possa modificare l’offerta tecnica per renderla rispondente ai requisiti minimi stabiliti dalla stazione appaltante dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte, in violazione del principio di parità di trattamento. Per l’Anac, inoltre, quelle della ditta “Nasce un Sorriso”, sono carenze documentali che non possono essere considerate alla stregua di «inesattezze frutto di meri errori ovvero di imprecisioni imputabili alla formulazione degli atti di gara».
Per questi e altri motivi, sull’appalto da 245mila e 700 euro per il servizio di assistenza educativa specialistica a favore degli alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’infanzia, elementari e medie, il Comune di Irsina ha operato per l’Anac in maniera «conforme alle vigenti disposizioni normative in materia di valutazione dell’offerta tecnica e di soccorso istruttorio». Non riscontrati, pertanto, «vizi procedurali e di istruttoria», così come contestati dalla contestati dalla “Nasce un Sorriso società cooperativa sociale”.