RIENTRO A SCUOLA, LA MERRA GARANTISCE 50 BUS IN PIÙ
Tutto pronto per il rientro in classe. In attesa delle risorse nazionali la Regione ha anticipato 1,5 milioni di euro per i servizi aggiuntivi
Aumento dell’offerta di mezzi, un utilizzo solo del 50% dei posti a sedere sui mezzi, liste degli studenti pendolari, cioè quelli che arrivano da fuori città. Sono le prime linee guida su cui stanno lavorando i prefetti, chiamati alla sfida di far ripartire le scuole superiori in sicurezza per il primo febbraio. Anche se molto dipenderà da quello che accadrà nei prossimi giorni sul piano delle regole e dei contagi, nelle prefetture si è iniziato a lavorare con l’obiettivo di “normalizzare” la scuola dopo il lungo stop che gli Istituti superiori lucani hanno subito. Un intervento quanto mai necessario, soprattutto dopo che, al rientro di ottobre scorso, le promesse di sindaci e governatori per migliorare gli scaglionamenti sono rimaste lettera morta.
Per questo un cambio di passo è fondamentale per permettere di tornare a fare lezione in presenza. Dalla Regione Basilicata, l’assessore ai Trasporti Donatella Merra assicura che si sta facendo tutto il possibile: «Dal 29 dicembre ad oggi non si sono interrotti i tavoli con il Prefetto e le attività del Dipartimento inerenti il nuovo Piano della Mobilità per il riavvio delle attività scolastiche. Con delibera di giunta regionale il 29 dicembre era stato già approvato un Piano che prevedeva i potenziamenti propedeutici al rientro a scuola fino al 75 per cento complessivo della popolazione studentesca».
I nodi da affrontare riguardano il numero dei mezzi di trasporto; la concentrazione degli studenti sui bus; gli assembramenti pre e post lezione ma anche gli scaglionamenti che finora sono stati ben poco attuati dalle scuole se non fino alle nove del mattino. Ma le modfiche dopo i diversi tavoli in Prefettura sembrano essere finalmente giunti sul tavolo dei dirigenti scolastici. «Tale Piano è stato rimodulato oggi con la possibilità di una graduale ripresa delle attività didattiche al 50 per cento, in vista del successivo passaggio al 75 per cento -aggiunge l’assessore Merra-. L’obiettivo è il rientro quanto prima della più ampia platea studentesca possibile.
Sempre nell’ottica di una graduale ripresa dei trasporti in sicurezza di pari passo con l’auspicato miglioramento della situazione sanitaria, e così come previsto dal Dpcm nazionale, il coefficiente di riempimento sarà del 50 per cento della carta di circolazione prevista sui mezzi. Questo comporterà immediatamente l’immissione su strada a partire dal primo febbraio di circa 50 autobus aggiuntivi sul solo trasporto extraurbano in caso di avvio della didattica in presenza al 50 per cento». «Intanto, vista la difficile situazione nazionale è stato necessario che la Regione Basilicata anticipasse le risorse necessarie per i servizi aggiuntivi per i prossimi due mesi, pari a circa 1,5 milioni di euro» conclude l’assessore Donatella Merra.