TERREMOTO GIUDIZIARIO A BRINDISI, “EPICENTRO” A POTENZA
La procura del capoluogo lucano, competente sui reati dei magistrati brindisini, mette a segno un altro colpo: 6 arresti e decine di indagati. Perquisizioni in corso al Tribunale pugliese dove pare sia giunto fisicamente il procuratore Curcio, titolare dell’inchiesta
Ci sono anche magistrati della Tribunale Fallimentare di Brindisi tra le persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Potenza. Si tratta di sei persone, tra professionisti e magistrati della sezione Fallimentare di Brindisi, arrestate dalla Guardia di Finanza per accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari.
Si tratta di Massimo Bianco, Francesco Pepe Milizia e Gianmarco Galiano (giudice civile) in carcere, dell’avvocata Federica Spina, l’impenditore Francesco Bianco e del presidente dell’ordine degli ingegneri Annalisa Formosi ai domiciliari. Altri due magistrati, risulterebbero indagati a piede libero.
Ma gli indagati sono al momento una ventina e sono ancora in corso una serie di perquisizioni. I magistrati coinvolti sono tutti in servizio nella sezione Fallimentare del capoluogo, dove si trova in queste ore il Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio.