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REGOLAMENTO E PIANO DEL VERDE URBANO, SUMMA: «SFORZO IMMANE, SPERO PORTI A RISULTATO POSITIVO»

Trasparenza, partecipazione, adozione civica di aree verdi, ecososteniblità: le parole dell’assessore comunale di Matera

Proseguono assiduamente i lavori della commissione comunale “Ambiente e sostenibilità”, presieduti con competenza e operosità dall’assessore Lucia Summa che così illustra in esclusiva a Cronache Lucane i principali sviluppi: «I documenti all’attenzione della commissione, oggi alla sua quarta seduta, attengono al “Regolamento comunale del verde urbano”, che consentirà alla città di Matera di avere un censimento del verde in conformità alla legge 10/2013 che prevede che tutti i comuni sopra i 15mila abitanti si dotino di un catasto degli alberi; e poi prosegue stiamo lavorando anche al “Piano quali-quantitativo delle aree verdi pubbliche” come superfici e densità di piante arboree».

Il piano, spiega l’assessore, è corredato da uno strumento, il GIS “Geographic Information System” referenziale e aggiornabile, vale a dire una cartografia computerizzata con le mappature che, con vari gradi di livello, potrà essere accessibile anche alla cittadinanza; ad esempio se si pota, si sa quando, dove e come si è potato». La comprovata qualità dei lavori in atto, precisa l’assessore Summa: «È garantita dal fatto che ci siamo avvalsi dei pareri dell’Ordine degli agronomi e dei forestali, dei periti agrari e del contributo degli Ordini degli ingegneri, dei geometri e degli architetti, oltre ad aver sentito le associazioni ambientaliste». Il modus operandi si basa sulla massima trasparenza e su un percorso partecipato; e a tale ultimo proposito, ad alcune obiezioni di non essersi sufficientemente confrontati con tutti, Summa ricorda: «Al “Tavolo Partecipato Ambiente” abbiamo sentito 15 associazioni ambientaliste; ne hanno preso parte 6/7 e poi hanno prodotto, entro il termine prefissato, le loro osservazioni che sono poi diventati emendamenti.

E’ stata dunque un’audizione partecipata». Va anche detto che il regolamento sul verde urbano, era già stato portato in commissione precedentemente, a maggio giugno 2020 ed era stato anche emendato; poi il consiglio comunale per mancanza del numero legale non l’aveva approvato; tra l’altro ci aggiorna l’assessore:«E’ stato anche in parte già pagato e la parte finale verrà pagata quando lo si adotterà».

Ma qual è l’idea progettuale su cui “germoglierà” il piano del verde urbano?: «La mia idea come assessore alla ecosostenibilità ambientale dice Summa vede una gestione del verde su cui si “innestano” tutta una serie di processi partecipati, ad esempio l’art. 6 del regolamento prevede l’adozione e l’affidamento di aree pubbliche ai cittadini, ai privati per averle in gestione e per potersene prendere cura; non dunque adottando solo una piccola aiuola ma aree verdi più estese, innescando così un circolo virtuoso per esempio in quei quartieri dove il verde è fruito dagli anziani. Stiamo davvero facendo uno sforzo immane conclude l’assessore però speriamo che si traduca in un risultato positivo!». E, ne siamo sicuri sarà un risultato da Summa “cum laude”!

 

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