Eletto Stefano Mei come nuovo presidente FIDAL ITALIA
L’ex mezzofondista azzurro vince al ballottaggio con 31.051 voti, Parrinello 26.917
Tutti gli eletti nel nuovo Consiglio federale
ATLETICA ITALIANA
FIDAL Assemblea: accesso solo per gli accreditati
27 Gennaio 2021
In relazione all’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva del prossimo 31 gennaio a Roma, la FIDAL intende chiarire che, in considerazione delle particolari condizioni in cui la sedutà avrà a svolgersi (stante la pandemia da Covid-19 in corso) non saranno ammessi alla seduta e agli spazi della Fiera tutti coloro che risulteranno privi di un titolo idoneo alla partecipazione. In altre parole, coloro che non saranno autorizzati alla Verifica Poteri, o che risultino privi di un regolare accredito, non potranno in nessun modo accedere agli spazi assembleari o sostare all’interno degli spazi della Fiera. Detto chiarimento si rende necessario alla luce di alcune richieste pervenute presso gli uffici della Federazione.
Si ribadisce l’invito a sfruttare la giornata di sabato 30 gennaio per la Verifica Poteri (apertura dalle ore 10 alle 20 presso la Fiera di Roma, padiglione 10) . Questo consentirà di diminuire le attese nella giornata di domenica, nella quale è prevedibile il maggior afflusso di aventi diritto. Una volta superata la Verifica Poteri (od ottenuto l’accredito, disponibile sempre presso il padiglione 10), si potrà accedere al padiglione 9, sede di svolgimento dell’Assemblea (e al teatro del padiglione 10, ulteriore spazio previsto per seguire l’Assemblea). Tra le informazioni utili non fornite in precedenza, si segnala che accreditati ed aventi diritto potranno consumare uno snack fornito dall’organizzazione (panino, frutta, acqua) tra le ore 11 e le ore 16, esclusivamente presso il padiglione 7; l’accesso al padiglione 7 negli orari indicati sarà consentito a non più di 200 persone alla volta. Presso il padiglione 10 sarà disponibile un bar, per la sola caffetteria.
Si ricorda infine di scaricare la documentazione utile alla partecipazione (ed in particolare le autocertificazioni di viaggio e per l’accesso alla Fiera di Roma: quest’ultima va compilata prima di presentarsi all’accesso) dalla pagina dell’Assemblea Nazionale del sito Fidal.it, a questo link.
Assemblea Nazionale, la Relazione del Presidente
30 Gennaio 2021
Una breve riunione del Consiglio federale, nel corso della quale il presidente Alfio Giomi ha illustrato la relazione quadriennale di chiusura mandato (scaricabile da questo link), ha caratterizzato la vigilia dell’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva, in programma domattina alla Fiera di Roma.
“L’organizzazione dell’Assemblea Nazionale – le parole del presidente Giomi, in riferimento al momento vissuto dal Paese – è un grande merito di tutta l’Atletica Italiana, che ha operato fin dall’insorgere della pandemia in maniera compatta”. Domani, verrà determinata la nuova composizione del Consiglio che affronterà il quadriennio (o poco meno) che condurrà al 2024. La sfida a tre tra Roberto Fabbricini, Stefano Mei e Vincenzo Parrinello si concluderà con l’elezione del nuovo presidente federale. A questo link, la pagina dell’Assemblea Nazionale con tutti i documenti (e i programmi dei candidati) utili per la partecipazione.
Nella giornata di oggi, buona risposta di partecipazione alla Verifica Poteri (chiusura alle ore 20): domattina, nuova apertura alle ore 8; prima convocazione alle ore 10, seconda convocazione alle 11. Diretta streaming integrale su atletica.tv.
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L’abbraccio di Giomi: “Otto anni di crescita”
31 Gennaio 2021
Commosso, emozionato, al traguardo della sua esperienza alla guida della Federazione: “Fare il presidente della FIDAL è un onore unico, per chi ama l’atletica non c’è niente di più bello”. È il saluto dopo otto anni di presidenza, l’abbraccio di Alfio Giomiall’atletica italiana riunita alla Fiera di Roma nel rispetto delle normative Covid. “Non possiamo non essere felici della crescita del movimento, una crescita che è merito vostro – dice il presidente uscente Giomi rivolgendosi alla platea – società, dirigenti, tecnici, atleti, che sul territorio hanno saputo superare momenti difficili, interpretare al meglio questo periodo e portare tanti giovani al campo. Sintetizzo con un dato che può renderci orgogliosi e felici, e che è il risultato del lavoro dell’atletica italiana: ad oggi 68 atleti hanno acquisito il diritto di andare ai Giochi olimpici, a differenza di 38-39 delle edizioni passate”.
Dal presidente Giomi, 72 anni, grossetano, in carica dal 2012, la rilettura di quanto accaduto nei difficili mesi scorsi, segnati dall’emergenza sanitaria internazionale: “Abbiamo dimostrato nel 2020 come si possano affrontare problemi più grandi di noi – ricorda – abbiamo affrontato la pandemia e per quanto possibile siamo riusciti a gestirla. Dalla prima gara annullata è passato quasi un anno, ma siamo riusciti a dare un senso al 2020, a far sì che i nostri ragazzi avessero la possibilità di gareggiare, semplificando regolamenti e riscrivendo i calendari, azzerando le quote di tesseramento e investendo cifre importanti per continuare a premiare le società”.
Un passaggio, con orgoglio, anche sull’assegnazione degli Europei 2024 a Roma: “Siamo riusciti a vincere una competizione che porterà in Italia la rassegna a cinquant’anni dall’ultima volta – sottolinea – sarà una grande occasione per tutta l’atletica italiana. Avremo tutta l’Europa qui, per la manifestazione più bella del continente, e lo abbiamo fatto mettendo in sicurezza il bilancio della Federazione, che da questi campionati rischia zero. Una fondazione si assumerà l’onore e l’onere di portare avanti l’organizzazione, e ringrazio il ministro Spadafora perché è già stato deliberato l’intero finanziamento per gli Europei”.
Poi la chiusura, al termine degli undici minuti di intervento, con l’emozione di chi negli ultimi otto anni ha dato tutto e si è speso al massimo per il bene dell’atletica: “Ho girato i campi di tutta Italia, ho incontrato moltissimi di voi, e sarà proprio questo che mi mancherà di più. Continuerò a farlo da dirigente della mia società. Mi rendo conto che a volte posso aver sbagliato, ma ogni volta l’ho fatto nella convinzione di fare il meglio per l’atletica italiana”.
L’ultimo saluto, con le lacrime trattenute a stento, a chi in questi anni ci ha lasciati. “Mi è sembrato un numero infinito di persone, con ruoli grandi o piccoli, e nel ricordarli tutti faccio un solo nome: Donato Sabia” Applausi
VIDEO | IL SALUTO DEL PRESIDENTE USCENTE ALFIO GIOMI
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Stefano Mei nuovo presidente FIDAL
31 Gennaio 2021
L’atletica italiana ha scelto: è Stefano Mei il nuovo presidente della FIDAL per il quadriennio 2021-2024. È questo l’esito dell’Assemblea Nazionale che si è svolta alla Fiera di Roma. L’ex mezzofondista azzurro, campione d’Europa dei 10.000 metri a Stoccarda nel 1986, ha vinto al ballottaggio con 31.051 voti, superando Vincenzo Parrinello che ha totalizzato 26.917 voti. “Spero di poter essere il presidente che unisce, datemi fiducia e riusciremo a portare l’atletica dove deve stare”, le prime parole di Mei dopo la proclamazione. Dopo il primo turno erano risultati i più votati Parrinello e Mei, rispettivamente con 24.286 voti e 21.563 voti, mentre ne aveva ricevuti 13.410 il terzo candidato alla presidenza, Roberto Fabbricini. Stefano Mei, spezzino, 57 anni, vanta un luminoso passato da atleta (42 presenze in azzurro), il cui vertice è senza dubbio rappresentato dal titolo europeo conquistato a Stoccarda 1986 (la gara della celebre tripletta tricolore Mei-Cova-Antibo); successivamente è stato consigliere federale (2001-2004 e 2008-2012), e quattro anni fa sfidante ufficiale di Alfio Giomi, presidente uscente, dopo otto anni alla guida dell’atletica italiana.
IL NUOVO CONSIGLIO – Questo il nuovo Consiglio federale. Quota dirigenti: Sergio Baldo 24.581 voti, Grazia Maria Vanni 22.745, Oscar Campari 22.396, Anna Rita Balzani 21.958, Sandro Del Naia 21.615, Alessio Piscini 19.879, Gianfranco Lucchi 18.920, Carlo Cantales 18.186. Quota atleti: Margherita Magnani 93, Simone Cairoli 72. Quota tecnici: Domenico Di Molfetta 82, Elisabetta Artuso 61. Confermato come presidente del Collegio revisori dei conti Angelo Guida (28.306).
I VOTI: Presidente FIDAL – Consiglieri quota dirigenti – Consiglieri quota tecnici – Consiglieri quota atleti – Presidente Collegio revisori
VIDEO | IL MOMENTO DELLA PROCLAMAZIONE DI STEFANO MEI
IL RACCONTO DELL‘ASSEMBLEA
Ore 16.12, l’annuncio dei risultati del primo turno – Va al ballottaggio l’elezione per il presidente della FIDAL: si sfideranno Vincenzo Parrinello e Stefano Mei. È il primo verdetto dell’Assemblea Nazionale Elettiva in corso alla Fiera di Roma. Nel primo turno Parrinello ha ottenuto 24286 voti, Mei 21563, Fabbricini 13410. Aperte le urne per il ballottaggio.
Ore 15.55, concluse le operazioni di voto – Il presidente dell’Assemblea Pierluigi Matera dichiara chiuso il voto.
Ore 13.28, apertura del voto – Il presidente dell’Assemblea Pierluigi Matera dichiara aperto il voto. Alla chiusura delle operazioni di Verifica Poteri risulta rappresentato l’86,8% delle società aventi diritto al voto, per un totale di 58.755 voti su 67.692. Presenti in sala 426 dirigenti di società (27.497 voti), con deleghe pari a 31.258 voti. Presenti alla Fiera di Roma anche 311 atleti e 307 tecnici.
Ore 13.12, intervento del candidato presidente Vincenzo Parrinello – “La mia coscienza mi suggerisce di non fare promesse, di non cercare di captare la vostra benevolenza, ma solo di dirvi quello che sono certo di poter mantenere: accostarmi a questo impegno con disponibilità, voglia di ascolto, passione, che ho sempre avuto nei confronti dei miei atleti e dei miei tecnici. Non posso fare promesse anche per un altro motivo: perché credo nella collegialità e non voglio essere un uomo solo al comando, ma è importante che le decisioni maturino all’interno del Consiglio federale. Spetterà certamente al presidente cercare la sintesi e le soluzioni migliori. Credo molto nella trasparenza. Ognuno di voi, oggi, può leggere sul sito federale i verbali di questi anni del Consiglio federale, come da me richiesto, perché ritengo che la trasparenza sia un dovere morale primario di chi assume qualsiasi responsabilità di governo. Abbiamo grandi dirigenti ed è compito della Federazione farli diventare grandi manager. È compito della Federazione valorizzare la loro disponibilità e passione. La maggior parte di voi mi conosce: chiedo di votarmi se pensate che con i miei pregi e i miei difetti possa essere utile a questo movimento”.
Ore 13.03, intervento del candidato presidente Roberto Fabbricini – “Torno all’atletica che ho vissuto a lungo negli anni passati. Alfio Giomi, con il quale abbiamo condiviso tanti percorsi, ha dimostrato di saperla pilotare con grande passione. Rivendico con orgoglio di aver avuto dal primo momento della mia candidatura un grande rispetto per le società, anima e vita dello sport italiano. Credo molto nella collegialità, ho sempre detto di voler essere un primus inter pares, anche se il presidente ovviamente deve metterci la faccia, e le firme. Sono l’unico ad aver indicato il segretario generale, per profonda conoscenza della persona: Fabio Sturani. Questo ruolo è fondamentale, la macchina deve correre e funzionare, e in lui c’è equilibrio, competenza, serenità. La mia sarebbe una federazione aperta, che deve recepire l’umore e la fatica del territorio. Ecco, dobbiamo fare una più ampia rivalutazione del territorio, è lì che nascono tutti i presupposti fondamentali per far crescere l’atletica. Una frase mi ha sempre colpito, quella del presidente Kennedy che nel pieno di una grande bufera economica disse così: ‘Quando viene l’alta marea si alzano tutte le barche’. Tutta l’atletica deve crescere e innalzarsi”.
Ore 12.54, intervento del candidato presidente Stefano Mei – “Papa Francesco ha detto ’siate costruttori di ponti e non di barriere’. Quelli che voglio realizzare con il mio gruppo sono ponti che idealmente uniscano la base alla federazione centrale. Un amico mi chiese… che presidente saresti? Risposi che sarei il presidente della gioia. Perché l’atletica è gioia, è la passione che hanno tutti i miei candidati, persone che vengono dal territorio, lo conoscono. Sono stato atleta fino a 33 anni, da quarantaquattro sono in questo mondo e vivo quotidianamente le problematiche che i club incontrano. Per le società serve un sistema premiante. Dobbiamo essere al passo con i tempi, traghettare la Federazione nel terzo millennio e guardare oltre, fino al 2028. Tra i termini che definiscono la parola ‘federazione’ c’è unione: per me è un’unione di intenti. I punti cardine del nostro operato saranno ascolto, meritocrazia, sussidiarietà. In queste settimane ho ricevuto l’appoggio di campioni come Berruti, May, Panetta, Levorato e tanti altri: li ringrazio per la fiducia e interpreto il loro pensiero quando dico che serve una discontinuità con il passato, un nuovo slancio. I tempi sono pronti per una rinascita dell’atletica”.
Ore 11.03, iniziano gli interventi – Tre minuti per Mario Ialenti, Alessandro Castelli, Franco Arese, Simone Cairoli, Ottaviano Iuliano, Monica Condurelli, Domenico Di Molfetta, Massimo Magnani, Saverio Gellini, Edoardo Melloni, Pietro Anobile, Ferruccio Demadonna, Rosa Marchi, Maurizio Damilano, Grazia Maria Vanni, Oddone Tubia, Guido Germano Pettarin, Gianni Lolli, Carlo Stassano, Alessio Piscini, Renata Scaglia, Giuseppe Scorzoso, Gianfranco Lucchi, Fabio Sturani, Roberto De Benedittis, Yuri Di Marco, Anita Pistone, Antonio Laguardia.
Ore 10.45, intervento del presidente uscente della FIDAL Alfio Giomi – Commosso, emozionato, al traguardo della sua esperienza alla guida della Federazione: “Fare il presidente della FIDAL è un onore unico, per chi ama l’atletica non c’è niente di più bello”. È il saluto dopo otto anni di presidenza, l’abbraccio di Alfio Giomi all’atletica italiana riunita alla Fiera di Roma. Qui la news e il video integrale dell’intervento: L’abbraccio di Giomi: “Otto anni di crescita”.
Ore 10:40, apertura dei lavori – Il presidente dell’Assemblea Pierluigi Matera apre i lavori in prima convocazione. Alle ore 10 risultano presenti 312 dirigenti di società, con deleghe di 1169 società, per complessive 1481 società (54,89%), in rappresentanza di 46.011 voti pari al 67,98% del totale. Presenti 218 atleti e 219 tecnici.
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Eletto Stefano Mei come nuovo presidente FIDAL ITALIA ??
IL NUOVO CONSIGLIO
Questo il nuovo Consiglio federale
Quota dirigenti:
Sergio Baldo 24.581 voti,
Grazia Maria Vanni 22.745,
Oscar Campari 22.396,
Anna Rita Balzani 21.958,
Sandro Del Naia 21.615,
Alessio Piscini 19.879,
Gianfranco Lucchi 18.920,
Carlo Cantales 18.186
Quota atleti:
Margherita Magnani 93,
Simone Cairoli 72.
Quota tecnici:
Domenico Di Molfetta 82 (quota tecnici), Elisabetta Artuso 61 (quota tecnici).
Confermato come presidente del Collegio revisori dei conti Angelo Guida (28.306)
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