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FURTI NELLE CAMPAGNE: COLDIRETTI HA RICHIESTO L’INTERVENTO DEL PREFETTO DI POTENZA

«Nelle ultime settimane colpiti tanti imprenditori agricoli, aggravandone la già difficile situazione»: le parole del segretario Carbone

Un incontro per chiedere di intraprendere azioni a tutela della aziende del comprensorio del Vulture, oggetto nelle ultime settimane di diversi furti, è stato chiesto al prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, da Coldiretti Basilicata. «I nostri imprenditori sono seriamente preoccupati – evidenzia il direttore provinciale della Coldiretti, Franco Carbone – poichè negli ultimi mesi hanno dovuto subire diversi furti, dalle attrezzature agricole alle trattrici, dagli escavatori e camion ai beni familiari».

Carbone sottolinea che «i sistemi di produzione attualmente sono ad alta incidenza di tecnologia, improntati su produzioni di qualità e rispettosi dell’ambiente e ciò favorisce e alimenta gli interessi di ambienti malavitosi. Tutti gli adeguamenti e gli ammodernamenti in atto nelle nostre aziende – continua Carbone sottostanno a queste condizioni, infatti, pur con grande difficoltà, le nostre imprese agricole cercano di rispondere al meglio alle richieste di un mercato sempre più globalizzato ed attento alle problematiche ambientali e salutistiche».

Per il direttore provinciale della confederazione agricola «è evidente che in un momento di grave difficoltà finanziaria delle nostre imprese, conseguenza delle tante calamità ripetutesi negli ultimi anni ed all’emergenza sanitaria, possono provocare un abbandono delle attività con ripercussioni gravi sull’economia e su tutta la società civile». Consapevole della difficoltà oggettiva di prevenire tali fenomeni, Coldiretti chiede “un rafforzamento delle forze dell’ordine, anche utilizzando i Carabinieri-Forestali, ed un maggiore controllo delle vie principali di transito, in particolare in una zona di confine interregionale qual è Venosa e tutto il Vulture».

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