MELFI: DETENEVA ILLEGALMENTE ARMI DA GUERRA, ARRESTATO
L’uomo era in un mercato d’importazione di armi da fuoco clandestine e esplosivi di uso militare; sequestrato anche un fucile mitragliatore da guerra di provenienza statunitense
Nelle prime ore della mattinata odierna, a conclusione di complesse ed articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale in carcere, disposta dal G.LP. del Tribunale di Potenza, nei confronti di Lioi Luigi di Melfi (PZ), ritenuto gravemente indiziato di porto e detenzione illegale di numerose armi da guerra e ricettazione.
Le indagini sono scaturite dal sequestro di un fucile mitragliatore da guerra di provenienza statunitense, un fucile da caccia, due pistole ed il relativo ed ingente munizionamento, effettuato, in data 19 ottobre 2020, dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Melfi presso un deposito agricolo dell’agro melfitano, che portò all’arresto nella flagranza del reato di detenzione illecita di armi e munizionamento da guerra del proprietario del citato capannone, un imprenditore agricolo quarantasettenne a nome Mossucca Michele.
La successiva attività investigativa coordinata da questo Ufficio e svolta dai CC di Melfi, consentiva di ricondurre la provenienza delle armi da fuoco sequestrate al Lioi, sottoposto, stamane, alla misura cautelare della custodia in carcere Le indagini hanno, infatti, evidenziato che il Lioi aveva affidato l’arsenale sopra descritto e sequestrato, in regime di custodia temporanea, all’imprenditore melfitano all’epoca tratto in arresto