SUARB, FORZA ITALIA: «DOPO IL CASO CUP STOP A RITARDI E PROROGHE ILLEGITTIME»
Piro, Acito e Bellettieri difendono la loro pdl dagli attacchi delle opposizioni: «Basta col proliferare delle deroghe a dispetto della trasparenza»
S tazione unica appaltante della Regione Basilicata (Sua-RB), il gruppo consiliare di Forza Italia in Regione, continua a difendere la propria proposta di legge perchè la stessa «chiama a responsabilità gli Enti sub regionali che non potranno più nascondersi dietro i ritardi della Suarb, non potranno più scaricare le proprie responsabilità trincerandosi nella attesa, non potranno più consentire proroghe illegittime: il caso, ultimo in ordine di tempo, delle infinite proroghe per il Cup dovrebbe da solo smentire le tesi dei “conservatori”».
All’indomani delle notizia diffusa da Cronache Lucane, che ha raccolto rumors trapelati da ambienti regionali, circa la “visita” delle Forza dell’Ordine in Regione per acquisire la documentazione delle proroghe relative al Cup e in favore dell’Ati Datacontact e Lucana Servizi, il contratto d’appalto è scaduto nel 2015, Forza Italia ha inteso difendersi dall’attacco, l’ultimo in ordine cronologico, di Cifarelli (Pd), usando proprio il tema della maxi gara del Centro unico di prenotazione.
Bene l’attenzione della politica, e quindi non solo degli Organi competenti, sull’infinita serie di deroghe citate, meno invece bene la commistione di argomenti e i punti saldi della difesa della difesa della propria proposta di legge. La pdl di Forza Italia prevede l’eliminazione dell’obbligo per gli enti strumentali della Regione, le società interamente partecipate dalla Regione e quelle sulle quali la Regione esercita il controllo, nonché i Consorzi di Bonifica e i Consorzi di sviluppo industriale operanti in Basilicata di avvalersi della Suarb e «si prevede la facoltà di avvalersi oltre che della Suarb anche, alternativamente, di un altro soggetto aggregatore o di un’altra centrale di committenza qualificata per gli affidamenti di servizi e forniture».
Il capogruppo, imprenditore, Francesco Piro, unitamente ai colleghi consiglieri regionali Vincenzo Acito e a supplente, in quanto non eletto, Gerardo Bellettieri, contrattaccano al centrosinistra «conservatore» e la stampa di «centrosinistra», se in disaccordo con la pdl, come se la Sua-RB fosse ideazione del centrosinistra stesso. Irrilevante ripercorrere normative e meccanismi delle Stazioni uniche appaltanti, nonchè quelli, per esempio, delle gare ponte, dinanzi a tesi molto politiche e poche tecniche, oggettive, nonchè supportate da dati. «Non ci sono, né possono esserci interferenze della politica, a qualsiasi livello hanno dichiarato Piro, Acito e Bellettieri -.
Ma la perplessità maggiore è l’analisi politica della vicenda: in generale chi è al governo punta a monopolizzare accentrando il controllo e chi è all’opposizione punta ad allargare la platea per evitare quanto più possibile il controllo; in questo caso, invece, il governo regionale propone una legge che consente di affiancare la Suarb con altro soggetto aggregatore, anche tra quelli già riconosciuta dall’ Anac, e la minoranza si chiude per consentire il monopolio di Suarb».
«Le valutazioni sui ritardi sinora accumulati nel sistema Enti regionali e sub regionali con SuaRb hanno sottolineato i consiglieri regionali di Forza Italia hanno consentito il proliferare delle proroghe che costituiscono aberrazioni illegittime nelle procedure di trasparenza e libera concorrenza. Si sono create condizioni da ‘“perfetto’ dove nessuno ha, paradossalmente, la responsabilità delle proroghe di servizi e forniture pur in presenza di numeri e cifre molto importanti, del valori di svariate centinaia di milioni di euro. Da una parte l’ente che prepara il progetto e lo invia a Suarb evidenziando che sino all’espletamento della gara sarà “costretto’” a prorogare le forniture agli stessi aggiudicatari, dall’altra Suarb che, per oggettivo sovraccarico di lavoro, rinvia l’espletamento della gara, consentendo, “involontariamente” la proroga del servizio stesso. Ed il mercato si ferma, la concorrenza non attiva processi di miglioramento della qualità del servizio e riduzione dei costi e si realizza così una sottile e impalpabile criticità che sfiora la illegittimità».
«Con l’obbligo di avvalersi di Suarb o di un soggetto che ha gli stessi requisiti della Suarb hanno evidenziato i consiglieri regionali di Forza Italia, Piro, Acito e Bellettieri -, anche tra quelli già riconosciuti dall’ Anac, senza bisogno di nuove autorizzazioni, le proroghe illegittime subiranno una drastica riduzione perchè l’ente sub regionale non avrà più il paravento dei ritardi di Suarb per gli appalti e dovrà necessariamente assumersi la responsabilità diretta di eventuali proroghe dei servizi e delle forniture. Per ovviare potrà utilizzare l’opzione di Suarb o altro soggetto aggregatore riconosciuto dall’Anac; non avrà più motivi per assistere impunemente alle proroghe illegittime».
«Per tutte queste motivazioni hanno consluso Acito, Bellettieri e Piro continuiamo ad affermare che questa proposta di legge è di supporto alla Suarb, perché chiama a responsabilità gli enti sub regionali che non potranno più nascondersi dietro i ritardi della Suarb, non potranno più scaricare le proprie responsabilità trincerandosi nella attesa, non potranno più consentire proroghe illegittime: il caso, ultimo in ordine di tempo, delle infinite proroghe per il Cup dovrebbe da solo smentire le tesi dei “conservatori”»